Monza, al liceo Frisi lezioni al gelo«Finestre vecchie, troppi spifferi»

Spifferi, con conseguente freddo, al ”Frisi”. Il nocciolo della questione sono le finestre obsolete, talmente vecchie che in alcuni punti è come non averle. Gli studenti chiedono un intervento, il dirigente scolastico pure. Fuori uso anche alcuni termosifoni.
Gli studenti chiedono sicurezzaMonza, occupato anche il «Frisi»

Monza – Spifferi, con conseguente freddo, al ”Frisi”. Il liceo scientifico cittadino sta vivendo ancora, in alcune aule, giornate al gelo. Gli studenti, lunedì mattina, hanno avuto una brutta sorpresa al rientro in classe dopo il finesettimana e con le temperature bassissime di questi giorni: in alcune aule le temperature erano assestate tra i 13 e i 16 gradi, con livelli di umidità altissimi. Come era capitato lo scorso anno la scuola si è trovata al freddo, ma questa volta si è trattato di un problema legato all’impianto di riscaldamento.
Il nocciolo della questione sono le finestre obsolete, talmente vecchie che in alcuni punti è come non averle, come spiegano i ragazzi: «La nostra indignazione non si ferma semplicemente alla situazione termica; certo, in periodo di crisi, con strutture vecchie, possiamo anche sopportare un po’ di freddo ma diventa anche un momento in cui chiediamo perché non vengono sostituiti i pericolosi infissi ”a ghigliottina” con altri dotati di migliore isolamento termico, cosa che comporterebbe risparmio, sicurezza e condizioni ambientali più salutari».
Il dirigente scolastico, Rodolfo Denti ha immediatamente avvertito gli enti preposti, chiedendo la sostituzione di queste finestre e la verifica dei alcuni termosifoni che risultano freddi, come spiega la vice preside Stefania Brambilla: «Il dirigente e il direttore dei Servizi generali amministrativi hanno verificato, lunedì mattina, la situazione per capire se i caloriferi fossero spenti o se il freddo fosse dovuto a altre ragioni. E’ stato confermato che in alcune aule ci sono problemi legati agli elementi di riscaldamento, e già sabato i tecnici verranno a sistemarli. Ma per lo più il disagio è collegato alle vecchie finestre che non isolano a sufficienza e, visto anche il grande freddo di questi giorni, la temperatura in classe è diminuita.
Alcuni lavori – continua Brambilla – sono stati fatti sugli infissi, ma solo sulla facciata di via Sempione, nelle aule laterali e interne restano ancora le vecchie finestre». I ragazzi chiedono infatti che vengano sostituite le finestre a ghigliottina, in questo modo che si potrà beneficiare del migliore isolamento termico, con conseguente risparmio per la collettività, riduzione dell’inquinamento e maggiore sicurezza.
Alessandra Sala