Brugherio – Atto intimidatorio, minaccia, scherzo di cattivo gusto. Comunque lo si voglia chiamare, il volantino di minacce trovato giovedì mattina nei bagni della Candy ha sollevato un certo trambusto e richiamato sul posto anche la Polizia di Stato dal commissariato di Monza. Gli agenti hanno sequestrato il foglietto riservandosi di proseguire con le indagini, sebbene l’ipotesi più probabile è che si sia trattato del frutto di antipatie personali. Il tocco teatrale pare non sia mancato, con minacce di morte all’indirizzo del sindacato e perfino il riferimento a una data: l’11-11-2009. Come se fosse quello il giorno in cui il presunto “vendicatore” metterà in pratica la sua promessa.
Quello che alcuni operai, giovedì mattina, hanno letto all’interno dei bagni degli uomini, anticipato da improperi verso il “sindacato”, suona pressappoco così: “non fai niente per i lavoratori, ma stavolta ti faremo fuori”. A seguire, la data fatidica e, a sottolineare il pericolo incombente, cerchietti intorno ad alcune lettere del testo, a formare la parola “morte”. In calce, la firma: “Fronte della morte”.
L’azienda ha ritenuto opportuno chiamare la polizia e poi, sul posto, sono sopraggiunti anche i carabinieri della stazione locale. Il clima in azienda resta però piuttosto sereno, come ha confermato Paolo Mancini, della Fiom, membro delle Rsu. «Si fa qualche battuta, ma nessuno ha davvero paura – ha detto – anche perché quella data e quelle parole suonano un po’ troppo da film. In ogni caso ci siamo chiesti quali possano essere i motivi e non riusciamo a capire. In azienda teniamo periodiche assemblee durante le quali, se qualcuno non condivide il sindacato, ha occasione di parlare e criticare, non abbiamo mai chiuso la bocca a nessuno».