Milano-Meda, limiti di velocità:la «rivolta» degli automobilisti

Milano-Meda, limiti di velocità:la «rivolta» degli automobilisti

Meda – «Questo limite mi sembra proprio un’assurdità». Questo il commento di Paola79 all’articolo pubblicato riguardo il caso Milano-Meda. L’articolo ha infatti suscitato nel popolo del web quasi un’insurrezione: oltre ad essere stato il più visualizzato, ha raccolto anche moltissimi commenti. E si torna a parlare di velocità e di rilevatori. La Provincia di Milano ha predisposto limiti di velocità decisamente bassi sulla superstrada (il limite ora sarebbe di 70 km/h, mentre fino a poco tempo fa in certi punti arrivava fino a 110 km/h), giustificandoli con la mancanza di fondi per rifare l’asfaltatura. Paola79 non ci sta: «Non è possibile abbassare il limite di velocità di 40km/h da un giorno con l’altro! Se ci sono problemi di asfalto che si proceda a riasfaltare la strada: non ci posso credere che non si siano fondi per sistemare una strada così importante come quella. Altro che ricca Brianza!».

Ma il leitmotiv di tutto è il far cassa. Tutti lo pensano e tutti lo dicono. Da Facebook si legge il commento di Simone: «Soldi, soldi, soldi per i comuni e nient’altro ». Ma anche il commento di Francesco è piuttosto duro: «Solo una trovata per fare soldi e, come al solito, ce li metteremo noi!». Nascono addirittura gruppi su Facebook. “Rivogliamo i 110 orari sulla Milano Meda” conta già più di 400 adesioni ed inneggia alla “Milano Meda Libera!”; e c’è chi scherza, scrivendo: «Ieri sera una lumaca mi ha sorpassato all’altezza di Cesano Maderno…». Le nuove sanzioni prevedono 38 euro di multa per chi supera di 10 km/h il limite, mentre 779 euro di multa, la sottrazione di dieci punti dalla patente o la sospensione della patente da sei a dodici mesi per chi supera il limite di 60 km/h o più.
Francesca Lanzani