Mezzago, Selene Biffi vince ancoraCesvi premia i "Forgotten diaries"

Mezzago, Selene Biffi vince ancoraCesvi premia i "Forgotten diaries"

Mezzago – Alipio scrive da Timor Est, dall’Etiopia Samira racconta il dramma della guerra in Somalia, Monicah aggiorna il suo blog con notizie dall’Uganda. Sono alcuni dei giovani che partecipano al progetto “Forgotten diaries”, un’idea della mezzaghese Selene Biffi, presidente dell’associazione Youth Action for Change, che ha ricevuto lunedì il premio Takunda, promosso dall’organizzazione umanitaria Cesvi.

“Forgotten diaries” è una piattaforma online che grazie alla velocità e all’accessibilità del web riesce a dar voce ai racconti e ai sogni di una quarantina di ragazzi sparsi in tutto il mondo, che vivono la crudele realtà di un conflitto sulla propria pelle. Guerre spesso dimenticate negli angoli nascosti della cronaca, guerre di cui non si sa più. È a nome di Alipio, di Samira, di Monicah e di tutti gli altri, che Selene Biffi è salita lunedì sul palco del teatro Donizetti di Bergamo, insieme ad altri due blogger di “Forgotten diaries”, per ricevere il premio Takuma, che ogni anno l’organizzazione Cesvi, impegnata da una ventina d’anni in progetti di sviluppo in tutto il mondo, dedica alle associazioni, ai singoli, alle imprese, di cui riconosce l’impegno nel campo della collaborazione internazionale.

Selene Biffi, ventiseienne mezzaghese, è la fondatrice di Yac, un organismo internazionale che lavora per mettere in contatto giovani di tutto il mondo – finora ha raggiunto più di 120 paesi – e dare spazio alla loro creatività e alla loro voglia di fare.
Letizia Rossi