Un regalo, perché sia davvero tale, va fatto con il cuore. Poco importa il valore materiale, tanto vale il gesto. Pensato, sognato, inseguito. Allora perché non fare un gesto d’amore proprio con un regalo di Natale? Economici, divertenti, originali, ma soprattutto benefici: ecco i piccoli grandi pensieri da donare per le festività, che permettono di aiutare, contemporaneamente, tante associazioni di volontariato. E se proprio non si vuole acquistare nulla, c’è sempre, comunque, la possibilità di dare una mano: ascoltando un concerto gospel o portando vestiti, libri e oggetti usati ai volontari. Un gesto così fa bene a chi lo propone, a chi lo fa e a chi lo riceve. E, perché no, anche al portafogli. L’importante è farlo.

Libro
di ricette – 50 ricette dedicate ai dolci per una buona causa. Così l’amore si moltiplica. È questa la proposta dell’associazione Don Giulio Farina onlus, che ha realizzato il libro “Dolcemente” con 50 ricette proposte ed elaborate dalle operatrici volontarie della onlus, fondata nel 1991 in memoria di Don Giulio Farina, cappellano dell’ospedale San Gerardo. Una realtà che si occupa di fornire supporto ai malati oncologici e alle loro famiglie, integrando con alcune iniziative le cure prestate dall’ Oncologia medica del San Gerardo, dall’accoglienza al day hospital, al trasporto, sino alla raccolta fondi per proporre percorsi di yoga e altre attività per i malati. Gesti d’amore quotidiani, che vanno ben oltre un semplice dolce e che rappresentano per i malati un punto di riferimento importante. Il libro, proposto proprio come strenna natalizia per sostenere la raccolta fondi in aiuto alle attività dell’associazione, racchiude ricette della tradizione, pur personalizzate dal tocco delle volontarie, e ricette più fantasiose. Per mesi le volontarie hanno provato, e riprovato, le ricette a casa per poi debuttare nelle realizzazione dei dolci in uno studio fotografico professionale. Dai fotografi, ai consulenti, all’editor, il libro è il frutto (davvero ben fatto, ndr) dell’impegno di tutti. Uno straordinario gesto d’amore per i malati ai quali quotidianamente la onlus rivolge tutta la sua attenzione. Info: www.dongiuliofarina.it.

Lenticchie e cesti di Unitalsi – Da molti anni Unitalsi Monza propone le lenticchie di Castelluccio di Norcia (giovedì 8 dicembre appuntamento con il banchetto dei volontari in Arengario) per raccogliere fondi a sostegno della Casa della Gioia di Borghetto Santo Spirito. In occasione del Natale 2016, l’iniziativa avrà un doppio valore e potrà aiutare le popolazioni umbre colpite dal terremoto. Con questo obiettivo, alle lenticchie i volontari Unitalsi hanno aggiunto la proposta di cesti natalizi, sempre con prodotti del territorio di Norcia e dintorni. I cesti sono confezionati con maestria dal gruppo dei giovani volontari della sottosezione. Due i formati, per accontentare tutte le esigenze, con prodotti come la Farecchiata, ovvero la farina di Roveja, il pisello selvatico coltivato nel Parco dei Monti Sibillini, dalla quale si ottiene un’ottima polenta, il Couscous di farro integrale, la cicerchia, vino, salame e molti altri prodotti. Anche i cesti, come le lenticchie (in confezioni da 250 o da 500 grammi), potranno essere portati a casa in cambio di un’offerta. Per prenotare i cesti è necessario contattare la sede Unitalsi di Monza: via Zucchi 22/b, telefono 039.388235, fax: 039.325711, monza@unitalsilombarda.it. Orari d’apertura: martedì, giovedì e sabato dalle 15 alle 17.30. www.unitalsi.it

Panettoni e pandori con Abio Brianza – Il tradizionale dolce riporta all’infanzia e aiuta i bambini. É la proposta di Abio Brianza, Associazione bambini in ospedale, che mette in distribuzione panettone e pandoro con offerta di 12 euro. Info 039.23.33.653, segreteria@abiobrianza.org -abiobrianza.org.

Micromondo aiuta i bimbi – Un nuovo appuntamento musicale per aiutare Micromondo onlus. Venerdì 16 dicembre, alle 21, al teatro Villoresi, andrà in scena il concerto gospel di Black Inside con l’ensamble amatoriale diretto da Ulrica de Georgio, pianista Manfredi Trugerberger. L’ingresso è a offerta libera (a partire da 15 euro), ridotto 12 euro per under 12 e over 65. Prevendita alla Pro Monza (piazza Carducci – 039 32.32.22). Il ricavato sarà devoluto a sostegno dei bambini di cui Micromondo si prende cura.

Enpa: regali a 4 zampe – Torna l’appuntamento con il mercatino di Natale Enpa, Ente nazionale protezione animali. Tante le idee regalo: accessori a quattro zampe, giochi e molto altro, ma anche oggetti per la casa e gli animali, tanti dolci natalizi e l’ormai celebre CalEnparionelle due versioni da tavolo (5 euro) e da muro (8 euro). L’allegro mercatino è al parco canile-gattile in via San Damiano 2 e rimarrà aperto, fino alla fine del mese, ogni pomeriggio (tranne il mercoledì), dalle 14.30 alle 17.30. Attivo anche il mercatino in piazza Trento e Trieste tutti i giorni (tranne il giovedì) dalle 9 alle 19.30.

Maria Letizia Verga Dolcezze infinite – Presepe e Babbo Natale da mangiare e tante scatole di cioccolatini. Le golosità natalizie tornano con i banchetti dell’associazione Maria Letizia Verga. Il Comitato sostiene lo studio e la cura delle leucemie infantili. I volontari tornano a proporre presepi di cioccolato fondente o al latte e cioccolatini artigianali. Il banchetto sarà dal 12 al 16 dicembre davanti all’ospedale San Gerardo, vicino alle casse del parcheggio, il 12 e 13 dicembre in piazza Roma, dalle 9.30 alle 13.30.

Porta qualcosa tu e aiuta Mato Grosso – I ragazzi di Operazione Mato Grosso propongono una grande raccolta di vestiti, libri e oggetti usati. La raccolta avverrà da giovedì 9 dicembre sino a domenica 11 dicembre. Il ricavato andrà a sostegno delle missioni in America Latina. Il gruppo di volontari è attivo a San Donato, con diversi impegni a favore dei più poveri. Sabato 10 e domenica 11 l’appuntamento sarà invece con il mercatino, in piazza Carrobiolo, che sarà anche centro di raccolta per chi vorrà donare qualcosa.

Il buon vino dei Maltrainsema – Maltrainsema onlus propone un banchetto (appuntamento il 18 dicembre in via Italia) per l’acquisto di buon vino: bottiglie selezionate, e testate, per raccogliere aiuti. Tutto quello che viene incassato con i banchetti di vendita del vino, viene interamente donato. Le spese, che pur ci sono, vengono coperte dal gruppo di amici, una trentina gli associati. Tutti uomini. Questa volta gli amici “faranno del bere” alla onlus Associazione Famiglie Sma, gruppo di genitori che si confronta quotidianamente con una malattia terribile, l’atrofia muscolare spinale. Un impegno forte, con l’obiettivo primario di dare una cura ai propri figli, finanziando la ricerca scientifica, ma anche di garantire assistenza ai bambini e ragazzi malati e alle loro famiglie.La Sma è una malattia delle cellule nervose delle corna anteriori del midollo spinale, che limita o impedisce attività quali andare a carponi, camminare, controllare il collo e la testa e deglutire. Domenica 18 si potrà acquistare del buon vino (bollicine a 15 euro e un merlot a 10 euro). Info: www.maltrainsema.com

Antonia Vita, il mercatino – E anche in questa occasione l’Antonia Vita spalanca le porte del suo centro, in vicolo Carrobiolo, 2 con un appuntamento che ormai, con il passare degli anni, è divenuto momento atteso. Torna infatti la proposta delle idee regalo dell’associazione e il mercatino di oggettistica a sostegno delle sue attività della onlus. Il Natale 2016 porta oggetti usati strani, oggettistica, giochi, riviste, libri, bigiotteria e artigianato. L’appuntamento è dal 17 al 22 dicembre, tutti i giorni, dalle 9 alle 18.

Un sms per mamme e bambini – «Salva i bambini, regala vita alle mamme». Perché, prendersi cura delle donne incinte e dei loro bambini, promuovendo la salute e riducendo la denutrizione, significa investire nel futuro. Cesvi lancia, dal 4 al 17 dicembre, una campagna di raccolta aiuti dedicata proprio a piccoli e madri. Sino al 17 dicembre sarà attivo l’sms solidale al numero 45519. Nel 2015 oltre 300mila donne nel mondo sono morte per cause legate alla gravidanza o al parto. Molte morti potrebbero essere evitate implementando interventi essenziali per la salute materno-infantile. È questo l’obiettivo dei progetti Cesvi in Somalia, Zimbabwe, Libano e Myanmar.