Monza – Almeno quindici morti lungo il percorso, un’esplosione in una centrale elettrica a East Manhattan, più di 6 milioni di persone senza corrente elettrica. Sono gli effetti del passaggio dell’uragano Sandy sulla costa est degli Stati Uniti e su New York. Come previsto pioggia e vento sono arrivati a destinazione (il “landfall” del gergo tecnico) nella notte italiana e si sono fatti sentire, nonostante la città fosse ormai pronta all’emergenza (leggi A spasso con Sandy di Martina Sassoli). E nonostante, all’arrivo su New York, l’uragano fosse stato classificato come ciclone post-tropicale, comunque pericoloso. I danni sono stati stimati in miliardi di dollari e il presidente Barack Obama ha decretato lo stato di calamità per la città di New York.
Social e cooperazione – Il flusso dell’informazione ha viaggiato ininterrotto su Twitter, con la forza dell’oceano che è risalito fino a invadere l’Upper East Side newyorkese. Ma gli americani hanno risposto al piano approntato dalle autorità e ripetuto dal sindaco Bloomberg e dal presidente Obama. «La maggior parte dei newyorkesi ha seguito i nostri consigli. La collaborazione che abbiamo ricevuto è stata grande», ha detto Bloomberg.
Cittadini e giornalisti hanno twittato (e stanno twittando) aggiornamenti e foto seguendo l’hashtag #sandy, primo nella classifica dei trend topic
Cronaca – Intorno alla mezzanotte italiana a New York erano stati chiusi anche i ponti sull’East River River (Brooklyn, Manhattan, Williamsburg ed Ed Koch Queensboro),oltre ai ponti di Verrazzano e George Washington. Anche per martedì è previsto che la città rimarrà di fatto chiusa: Wall Street, scuole e trasporti sono fermi.
I voli – A causa del protrarsi del passaggio dell’uragano Sandy sulla costa orientale degli Stati Uniti e in considerazione della probabile chiusura degli aeroporti di New York, Alitalia, come le altre compagnie europee ha dovuto cancellare i seguenti voli anche per la giornata del 30 ottobre. Lo comunica la compagnia aerea.
Fuori New York – Ad Atlantic City una persona – riporta la stampa americana – è morta a causa di un attacco di cuore mentre veniva evacuata, mentre in Maryland, a nord di Washington, un uomo è rimasto vittima di un incidente d’auto causato, spiega la polizia locale, dal vento e dalla forte pioggia.
Siete lì? – Siete negli Usa? Raccontate il dopo-Sandy nei commenti o per mail.
redazione web