Lombardia sempre meno verdeRischiamo di stravolgere il Paese

L'allarme dall'ultimo Censimento realizzato da Coldiretti: in Lombardia sempre meno spazio riservato all'agricoltura. A rischio l'equilibrio di clima e ambiente.

Monza -Pochi giorni fa la notizia del triste primato di Monza, che insieme a Napoli è in Italia la provincia nella quale la cementificazione ha avuto negli anni l’impatto più forte.

Oggi il Censimento dell’agricoltura realizzato da Coldiretti afferma che non solo la provincia brianzola, ma l’intero territorio lombardo hanno il poco invidiabile record della velocità con la quale negli ultimi anni sono scomparse le aree verdi. Dall’inizio del nuovo millennio, la superficie agricola totale in Lombardia è crollata del 9,1% contro una media nazionale dell’8%. La superficie agricola utilizzata è scesa del 5,3%, mentre la media italiana si è attestata al 2,3%.

In Lombardia – spiega la Coldiretti regionale – il problema riguarda quasi tutte le province: Monza, per esempio, ha subito un calo del 7 per cento. Bisogna però tener conto che questi dati analizzano il decennio fra il 2000 e il 2010, mentre resta escluso l’impatto che stanno avendo opere come la Brebemi e la Teem: infrastrutture che stanno cambiando la faccia dei nostri territori.

Il presidente di Coldiretti Lombardia, Ettore Prandini, ha lanciato l’allarme: «I ritmi attuali di consumo del territorio non solo rischiano di stravolgere il volto dell’Italia, ma anche di modificare le condizioni climatiche, ambientali e sociali del nostro Paese». Uno spiraglio arriva dal disegno di legge del ministro dell’Agricoltura Catania, che punta alla tutela del suolo agricolo e a fermare la fine della terra.