Lissone, la risposta alla MonguzziLa Lega vara un «governo ombra»

La Monguzzi cancella la Lega, la Lega contrattacca. Dura opposizione alla nuova amministrazione di centrosinistra. I Lumbard hanno annunciato la formazione di un “governo ombra”, composto da molti giovani, per valutare le politiche della nuova giunta.
Lissone, la risposta alla MonguzziLa Lega vara un «governo ombra»

Lissone – La Monguzzi cancella la Lega, la Lega contrattacca. Dura opposizione alla nuova amministrazione di centrosinistra. I Lumbard hanno annunciato sabato mattina durante una conferenza stampa la formazione di un “governo ombra”, composto da molti giovani, con l’intenzione di monitorare i problemi della città che potranno poi essere portati in consiglio comunale.

“Si ripartirà da qui – ha detto l’ex assessore Daniela Ronchi – Siamo coscienti di avere perso la fiducia della gente, per questo cercheremo di riavvicinarci a loro. Indiremo i nostri consigli in Piazza e faremo vedere ai lissonesi come lavora la giunta”.

Non si placano le polemiche sui primi interventi messi in atto dalla nuova amministrazione come il cambio della musica d’attesa dei telefoni del municipio, costato alla cittadinanza 1028 euro circa. Dure parole di contestazione arrivano dall’opposizione anche in merito all’atto di ammainare la bandiera tibetana “senza nemmeno un dibattito democratico” afferma la Ronchi.
Roberta Leone