Lissone, bagno di folla per IversonTutti in fila per vedere The Answer

Lissone, bagno di folla per IversonTutti in fila per vedere The Answer

Lissone – “Numero tre di maglia, ma numero uno nei nostri cuori”, così ha esordito Federico Buffa, telecronista di Sky che ha presentato al punto vendita “Maxi Sport” di Lissone ieri pomeriggio, giovedì 17 settembre, Allen Iverson, classe 1975, campione NBA fresco di firma (9 settembre) con i Memphis Grizzlies. Letteralmente sommerso dai fotografi e accolto dal coro dei tifosi, entra in scena poco dopo le 18 Allen “The Answer” Iverson: capelli rigorosamente a “treccine”, sorridente e silenzioso.

Tutti in fila – Oltre al flash delle macchine fotografiche, non si poteva non rimanere colpiti dal bianco luccichio dei suoi accessori: uno sfarzoso orologio al polso sinistro, anello, orecchini, e una lunga catena al collo con una croce. Più di 1000 persone, difficile quantificare una folla di appassionati, giovanissimi, giocatori di pallacanestro, genitori, provenienti anche da Roma, Treviso, Cremona, per citare solo qualche città, che dalle quattro di ieri pomeriggio si sono messi in fila davanti al “Maxi Sport” per poter vedere il loro idolo. Evento eccezionale per il negozio sportivo, unico partner di questa iniziativa scelto dal marchio “Reebok”.

Tra il pubblico –
Durante l’attesa dell’atleta, tanta emozione sui volti di molti ragazzi presenti, che lo hanno definito un giocatore dal “pensiero di gioco imprevedibile”, molte le ragazze, giovani promesse del basket come Marianna Pozzi e Silvia Bassani di Costa Masnaga, giocatrici da 7 sette anni, che si sono recate a Lissone solo per poter vedere il loro idolo. Alcune immagini del documentario sulla vita di Iverson, commentate da Federico Buffa, sono passate sugli schermi allestiti per l’occasione, e un boato d’entusiasmo si è scaturito davanti alle scene dell’ “uno contro uno” tra Iverson e Michael Jordan.

I fortunati –
A fine evento, sono stati estratti i numeri corrispondenti a cartoline rilasciate da “Maxi Sport”, a tutti coloro che nei giorni precedenti avevano acquistato un prodotto “Reebok”. Cinque i fortunati, che hanno potuto recarsi dietro le quinte per qualche minuto con il grande campione. Delusioni per chi non ce l’ha fatta, come i giocatori del “Robbiate”, squadra in serie C, che con tanto di divisa, speravano in una foto con l’atleta, o in qualche sua parola. Ma per un campione di tale stile e grandezza non si può pretendere, ma accontentarsi della possibilità, almeno,di averlo visto.
Erica Sironi