Lesmo – Protesta choc davanti ai cancelli della Yamaha. Il presidio prosegue imperterrito e intanto spuntano anche 66 croci di legno riportando su ognuna di essa un numero da 1 a 66. «Questo gesto, che ha destato tanto scalpore – hanno affermato i manifestanti– indica il numero delle persone che l’azienda ha lasciato in mezzo a una strada». Il fatto ha già messo in allarme Yamaha e l’amministrazione comunale lesmese che potrebbero a breve uscire con un comunicato stampa sulla faccenda. Intanto la protesta va avanti e sembra che gli ex dipendenti della società nipponica possano partire per l’Olanda dove si trova il quartier generale della Yamaha in Europa insieme ai loro colleghi spagnoli di Barcellona a un passo dal licenziamento. Da settimana prossima, probabilmente, sarà online il sito dei 66 cassaintegrati, mentre nello scorso weekend alcuni di loro hanno partecipato alla protesta del cosiddetto Popolo viola davanti a villa San Martino casa di Silvio Berlusconi ad Arcore distribuendo volantini sulla loro situazione.