Lesmo – Spara contro un furgone “sospetto” e finisce in manette. Ha dell’incredibile quanto accaduto a un sessantenne residente a Lesmo, protagonista di un caso di giustizia fai da te “preventiva” fortunatamente senza alcun ferito. Ieri, martedì, intorno alle 15, i carabinieri della stazione di Arcore sono intervenuti in via Vittorio Veneto, la via dove si trova il municipio, per trarre in arresto Augusto C, ingegnere, coniugato e residente in una villa della zona. L’uomo aveva notato un furgone “Nissan” parcheggiato nelle vicinanze della propria abitazione. Sospettando che fosse occupato da ladri desiderosi di colpire nella sua casa, l’uomo ha esploso due colpi di arma da fuoco in direzione del veicolo. Uno dei due colpi, sparati da una Beretta calibro 9, è andato a segno, colpendo la marmitta del mezzo. In realtà il “Nissan” era il furgone solitamente utilizzato da alcuni operai della società “Edilizia lombarda srl”, con sede a Monza, appaltatrice del servizio di manutenzione delle cabine Telecom della Brianza. Tra queste c’è anche quella che si trova proprio in via Vittorio Veneto, a poca distanza dall’abitazione del giustiziere lemsese. Sul posto, come detto, si sono immediatamente portati i carabinieri della stazione di Arcore che, assolte le formalità di rito, hanno trattenuto in carcere il lesmese in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Davide Perego