Lentate sul Seveso – Dura vita per i pendolari se le ferrovie cadono letteralmente a pezzi. Dopo il clamoroso episodio registrato lo scorso martedì sera a Seveso, quando un treno ha perso un pantografo (strumento utilizzato per prelevare l’energia dalla linea elettrica) investito dalla corsa successiva, giovedì mattina per tre ore il passaggio a livello della stazione di Camnago è rimasto bloccato.
La rottura della ventola del locomotore elettrico del treno delle 9.12 diretto a Chiasso, ha paralizzato il convoglio esattamente davanti alle sbarre. I viaggiatori sono stati costretti a scendere e a ripiegare sulle corse successive. Sull’intera tratta si sono registrati diversi disagi e ritardi, perché alla stazione di via XXIV Maggio il traffico è stato ridotto da due a un binario. Diverse le proteste raccolte dal personale di servizio, che ha tentato disperatamente di riparare il guasto in tempi brevi. Infastiditi anche alcuni pedoni diretti dall’altra parte del quartiere. Segno che il sottopasso ciclopedonale, al momento in valutazione da Fs, è assolutamente indispensabile e deve essere costruito subito.
Rassegnati invece gli automobilisti in coda davanti al passaggio a livello. Se in passato ripiegavano sul sovrappasso di viale Brianza, ora hanno addirittura a disposizione un sottopasso veicolare nuovo di pacca, che sbuca in via Padova e quindi consente di raggiungere Meda. In tutta questa confusione i tecnici di Fs hanno continuato a lavorare celermente, sotto gli occhi incuriositi e decisamente stupiti dei tanti passati, che dall’altra parte delle sbarre si sono ritrovati un muro lungo decine di metri. Solo alle porte del mezzogiorno il guasto è stato riparato e il treno ha potuto riprendere la sua corsa.
Ma la giornata di giovedì ha regalato un’altra “perla” ai poveri pendolari lentatesi e questa volta, ancora una volta aggiungiamo noi, la colpa è dei “cugini” delle Ferrovie Nord Milano. Il treno delle 7.22 diretto a Cadorna è stato soppresso, i viaggiatori hanno dovuto ripiegare sulla linea delle Ferrovie dello Stato. All’origine? L’ennesimo accumulo di ritardi su tutta la tratta, che a cascata si ripercuote su Camnago. In pratica i treni che da Seveso dovrebbero percorrere una manciata di chilometri verso la stazione lentatese, “rinunciano” e partono direttamente dalla fermata sevesina. Dopotutto perché servire una quarantina di viaggiatori che hanno già pagato e il loro unico desiderio è raggiungere in il posto di lavoro?
Cristina Marzorati