Lazzate è molto affezionata e legata soprattutto al burbero uomo di Dio protagonista di tante felici pagine, trasposizione letteraria di don Alessandro Parenti, cittadino lazzatese mandato dalla curia a Trepalle per assumere il ruolo di parroco. Giovanni Guareschi fu più volte ospite di don Parenti, uomo ricordato per i suoi modi “spicci” e per il grande amore che nutriva nei confronti della propria parrocchia. Un prete fuori dai generis, che ha abbracciato il ministero di Dio abbandonando la carriera di avvocato, fucina di iniziative e personaggio di quelli che ormai si leggono solo nei libri (non a caso deve aver ispirato l’intellettuale italiano). 

I motivi per visitare la Sagra della Patata non finiscono però qui. I piatti forti sono un servizio di ristorazione la cui fama attira persone anche dalla “vicina” Svizzera, mercato, manifestazioni, movimento e animazione. Sabato sera alle 21.30 si esibirà in piazza il trio musicale “I luna band”, mentre il giorno seguente alla stessa ora sfileranno le Miss in concorso nella selezione di Miss Padania 2011. 

Nei quattro giorni in cui dura la Sagra della Patata si riversano a Lazzate centinaia di persone (come anche in occasione della manifestazione estiva Vacanze nel Borgo), sintomo di un successo che ogni anno va accrescendosi in modo esponenziale, una soddisfazione per tutti gli organizzatori e per i moltissimi volontari che si mettono al loro servizio. Ieri, venerdì 25 settembre, l’Amministrazione ha anche invitato a pranzo sotto la tensostruttura in piazza Papa Giovanni XXIII tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di Lazzate: oltre 700 ragazzi.