La Yamaha ai cassintegrati:non si riapre trattativa chiusa

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Lesmo – <Non si riaprono con pretesti vertenze ormai chiuse>. Yamaha risponde alla lettera aperta dei cassaintegrati con un comunicato stampa su diversi temi scottanti. “Yamaha Motor Italia ribadisce che ha ottemperato pienamente ai suoi impegni stabiliti nell’ambito dell’accordo di un anno fa – si legge nello scritto – andando anzi oltre a quanto concordato e, in merito alle ultime polemiche, conferma che è stato più volte spiegato alla rappresentanza sindacale che il bilancio 2009 è stato redatto secondo corretti principi contabili, è stato spiegato quale è il fine e il significato dell’accantonamento e su quali considerazioni è stato calcolato e che il bilancio stesso è certificato. Ciò nonostante si finge di non aver ricevuto o compreso tali spiegazioni, per alimentare ulteriori richieste rispetto all’accordo già sottoscritto a gennaio 2010” Inoltre i vertici dell’azienda fanno il punto sulla missiva inviata qualche settimana fa dai propri dipendenti contro i manifestanti che proseguono il sitin fuori dai cancelli di via Tinelli e sulle moto Wr modificate dalla vicina azienda arcorese RGP. “L’ azienda precisa che la lettera scritta da dipendenti Yamaha Motor Italia che manifestavano preoccupazione per il comportamento della rappresentanza sindacale è stata un’iniziativa autonoma, non sollecitata in alcun modo dalla dirigenza aziendale. – prosegue il documento – È una posizione che merita rispetto, per la sua pacatezza e il suo coraggio, e che avrebbe dovuto far riflettere i colleghi cui esprimeva solidarietà. Infine le operazioni di trasformazione di un piccolo lotto di WR250F e WR450F presso un’azienda nelle vicinanze di Arcore sono fatte su ordine di MBK, Società francese titolare della fabbrica di Yamaha in Francia. Tali attività non sono mai state fatte in precedenza in Yamaha Motor Italia.” Si attendono repliche.
Mi.B.