Monza – Si è spenta ieri all’ospedale san Gerardo sorella Giuseppina Sala, la fondatrice delle Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria, l’istituto religioso che gestisce i centri Mamma Rita e Piccola Opera. La sua vita è stata sempre al servizio degli altri, dei più deboli, dei bisognosi e soprattutto dei bambini. Classe 1922 (il 10 luglio avrebbe compiuto 90 anni), milanese, sorella Giuseppina si era laureata all’Università Cattolica e diplomata in pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi. Figlia unica, amata e coccolata, Giuseppina aveva preferito intraprendere una strada tutta sua. Insieme all’amica romana Amelia Pierucci, aveva collaborato dapprima con don Carlo Gnocchi (“un uomo gioioso, cordiale e di grande compagnia” ci aveva detto di lui alla vigilia della sua beatificazione) al Collegio delle mutilatine di Pessano con Bornago e poi dato vita al primo nucleo delle Minime Oblate. Forte della sua amicizia con il cardinale Giovanni Battista Montini (il futuro papa Paolo VI), sorella Giuseppina aveva sostenuto il passaggio della Piccola Opera di Rita Tonoli al nuovo istituto religioso.
L’11 febbraio 1962 aveva assistito alla posa della prima pietra del Centro Mamma Rita in via Lario. Lei, abituata alle scalate in montagna (a 16 anni era salita sin sulla cima del Monte Bianco) non aveva paura a salire sui ponteggi per verificare di persona lo stato dei lavori. Dal 1964 sorella Giuseppina si è dedicata ininterrottamente all’organizzazione e alla direzione del Mamma Rita collaborando con gli enti pubblici, in particolare con i comuni di Monza e Milano. Attenta alla vita della chiesa ha promosso l’adesione del suo istituto religioso alle iniziative della vita consacrata e della pastorale della carità. Insegnante ed educatrice esperta ha creato la scuola Margherita Tonoli di cui era preside. Il suo operato, “un cammino di pace costruito con la vita nella vita di tutti i giorni” lo hanno definito le sue collaboratrici, è stato riconosciuto anche dalle istituzioni. Tra i premi più importanti ricevuti da sorella Giuseppina vi sono stati: il premio Santa Rita da Cascia nel 2005, l’Ambrogino d’oro del comune di Milano nel 2008 e la Corona Ferrea consegnatale lo scorso anno dal sindaco Marco Mariani. L’ultimo saluto della sua comunità e della sua città “adottiva” le sarà tributato giovedì 2 febbraio, giornata della vita consacrata, alle 10.30 al Centro Mamma Rita. La cerimonia sarà presieduta da monsignor Angelo Mascheroni.
Annamaria Colombo