Mezzago – Lui l’ha raccontato così: «Dopo il mare viene il porto. I porti sono per le musiche quello che è il polline per i fiori. Queste sono musiche di porto che praticano esercizi, indiscipline individuali. Questi sono esercizi allo scoperto, dove si viene a scoperto della vita». Ma per capire cos’è davvero Rebetiko Gymnastas si può solo mettersi ad ascoltare. E l’occasione è al Bloom di Mezzago il 9 dicembre, una domenica.
Vinicio Capossela riparte e porta il suo ultimo lavoro, pubblicato a giugno e tra i finalisti al Premio Tenco per l’album dell’anno, nei club.
Un disco suonato in greco («per debito nei confronti della Grecia, che ha donato al mondo oltre alla civiltà anche una delle più straordinarie musiche urbane del mondo»), registrato nell’anno dell’olimpiade come esercizio di ribellione e di identità. Otto brani reinterpretati (dalla celebre Con una rosa da “Canzoni a manovella” all’altrettanto famosa Non è l’amore che va via di “Camera a sud”), quattro inediti e, nel disco, una ghost track.
In scena con Capossela i musicisti rebetici che l’hanno già affiancato in estate: Vassilis Massalas alla chitarra e baglamas, Ntino Chatziiordanou alla fisarmonica e all’organo Farfisa, Dimitri Emmanouil alle percussioni e Manolis Pappos, solista del bouzouki. Poi Alessandro Asso Stefana alla chitarra e Glauco Zuppiroli al contrabbasso.
Il biglietto costa 25 euro, le prevendite sono aperte al Bloom e sul circuito ticketone.it (online più diritti di prevendita).
Partito a inizio novembre dal centro sociale Rivolta di Marghera e poi con un poker di serate a Milano, il tour passa il 23 e 24 novembre dal Fuori Orario di Taneto di Gattatico (no prevendita), il 26 al Phenomenon di Fontaneto d’Agogna, in provincia di Novara (no prevendita) e il 29 (tutto esaurito) e 30 all’Hiroshima mon amour di Torino. L’1 dicembre al Velvet di Rimini, il 4 al Teatro Sloveno di Trieste, il 6 al Deposito Giordani di Pordenone, il 7 all’Interzona di Verona, l’8 al Fillmore di Cortemaggiore, l’11 a Perugia nel “Salone Rebetiko” della City-Città della domenica e il 17 dicembre al Teatro Rendano di Cosenza.