Investita da una moto pirataSeregno, donna cerca testimoni

Investita mentre camminava sul marciapiede da una moto di grossa cilindrata, che non si è fermata a soccorrerla ed è fuggita. E' una casalinga seregnese di 54 anni la vittima del pirata della strada. Per lei un forte trauma facciale e nessun testimone.
Investita da una moto pirataSeregno, donna cerca testimoni

Seregno – Investita mentre camminava sul marciapiede dal conducente di una moto di grossa cilindrata, rimasto ignoto, che non si è fermato a soccorrerla ed è fuggito, proseguendo la sua corsa come se nulla fosse accaduto. Lei, Mirella Rossi, 54 anni, casalinga, ha avuto la forza di rialzarsi e raggiungere casa per chiedere aiuto ai suoi familiari. Che ora lanciano un appello affinchè chi possa aver assistito all’incidente, o possa fornire alcune informazioni, si faccia vivo e denunci il fatto ai carabinieri di Seregno ai quali la donna ha sporto denuncia.

Aveva il volto ricoperto da una maschera di sangue la seregnese che domenica 19 febbraio, verso le 16.30, è stata investita alle spalle da una moto di grossa cilindrata mentre camminava sul marciapiede in via Montello, all’altezza della pizzeria d’asporto «Il Dosso». Un impatto tremendo, violento e improvviso, a causa del quale la donna è andata a sbattere con il volto su una delle piante che incorniciano la banchina della via che collega Seregno ad Albiate.

«Ho udito solo il rombo di una moto che proveniva alle mie spalle, non ho avuto il tempo di voltarmi. Mi sono ritrovata per terra» ricorda la donna che non sa dire nemmeno di che colore fosse il mezzo. Il forte trauma, gli occhi che faticavano ad aprirsi e il sangue, le hanno impedito di reagire all’istante all’incidente del quale è rimasta vittima.
«Mi sono alzata da sola, con le mie forze -dice la donna che abita proprio in via Montello- ho raggiunto casa e poi i miei familiari mi hanno subito condotta all’ospedale San Gerardo di Monza». Dove, sottoposta ad una tac, non le sono state riscontrate fratture. Il forte trauma facciale (evidente nei lividi bluastri che solo a distanza di una decina di giorni iniziano ad attenuarsi) non ha consentito alla donna per giorni di tenere gli occhi aperti e la seregnese si sta sottoponendo ora ad accurate visite oculistiche.
«Ho un po’ di mal di testa e la spalla mi fa ancora male, ma nonostante tutto posso ritenermi fortunata».
Del motociclista, pirata della strada, ancora oggi nessuna traccia e nessun testimone.
Elisabetta Pioltelli