Infortunio mortale a BrugherioIn tre nel registro degli indagati

Infortunio mortale a BrugherioIn tre nel registro degli indagati

Brugherio – Solo dolore a Brugherio dopo la morte di Massimo Galbiati, 44 anni, vittima di un incidente sul lavoro alla bulloneria Vsp di via Aristotele. È stato ucciso giovedì a mezzogiorno dalla macchina con cui stava lavorando, una pressa che gli ha schiacciato la testa. Inutili i soccorsi: sul corpo è stata disposta l’autopsia per chiarire perché Galbiati si sia trovato in quella posizione, le verifiche delle autorità competenti dovranno accertare il corretto funzionamento del macchinario. La procura ha iscritto i tre titolari dell’azienda nel registro degli indagati, ipotizzando nei loro confronti il reato di omicidio colposo.

Commenti. «Gli accertamenti sono in corso – ha spiegato Pierangelo Villa, comandante della Locale che per prima è arrivata sul posto – per il momento è stata aperta un’inchiesta . Sul luogo dei fatti abbiamo incontrato colleghi e titolari ugualmente distrutti». Lo conferma la direzione dell’azienda che venerdì ha fatto sapere di non voler rilasciare dichiarazioni e di essere preda di un profondo dolore: «Se decideremo per qualche iniziativa commemorativa lo faremo noi con la famiglia, non abbiamo nulla da dire, siamo troppo sconvolti».

Il sindaco.
«Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Massimo Cambiaghi e in particolare ai genitori, con i quali viveva – ha detto il sindaco Maurizio Ronchi – Quello che possiamo fare noi amministratori pubblici è vigilare il più possibile perché i sistemi di sicurezza delle aziende del nostro territorio siano i più efficaci. In questo caso comunque ci sono ancora molti aspetti da chiarire di cui si stanno occupando le autorità competenti».

Il Pd.
Un messaggio di solidarietà è arrivato da Alessia Mosca, deputato del Pd, segretario della Commissione lavoro: «Esprimo il mio cordoglio per la famiglia dell’operaio morto sul lavoro a Brugherio. Ogni morte bianca è di troppo».

I sindacati. «La Cgil chiede con forza che tutti gli organi competenti si adoperino nel più breve tempo possibile per accertare le cause dell’incidente e per individuarne le responsabilità», si legge in un comunicato del sindacato, alla vigilia di una Festa dei lavoratori che a Brugherio sarà vissuta con la tristezza nei cuori. Commentando il drammatico episodio, Dario Pirovano della Cgil di Monza e Brianza e Claudio Cerri, segretario generale della Fiom Cgil monzese hanno dichiarato: «Questa tragedia, avvenuta all’indomani della Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, testimonia come sia necessario continuare a promuovere una cultura della prevenzione, della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro». Cgil e Fiom predisporranno, per i prossimi giorni, un’assemblea sindacale con tutti i lavoratori dell’azienda per discutere quanto successo. «La Fiom – conclude il comunicato – di fronte a infortuni così gravi, decide di costituirsi parte civile»