Monza – La crisi colpisce anche il settore del lusso: dal quarto trimestre del 2007 al quarto trimestre del 2008 le imprese italiane attive nel settore gioielli e articoli di oreficeria sono diminuite del 2,9%. Rallenta anche il commercio estero in questo settore, che nel 2008 ha visto diminuire le esportazioni dei prodotti orafi italiani del 7,6% e le importazioni del 5,9%. E’ quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del Registro Imprese al quarto trimestre 2008 e 2007 e Istat al terzo trimestre 2008.

Sono 36.603 le imprese attive in Italia nel settore orafo tra fabbricazione, agenti intermediari, vendita al dettaglio e all’ingrosso nel quarto trimestre 2008. La regione leader è la Lombardia con 4.466 imprese (12,2% del totale italiano di settore), seguita da Toscana (4.086 imprese, 11,2%) e Campania (4.019 imprese, 11%). Fra le province, prima è Roma (2.873 imprese, 7,8% del totale italiano) seguita da Napoli 2.515 imprese, 6,9%) e Milano (2.268 imprese, 6,2%).

Gioielli e articoli di oreficeria italiani sono molto apprezzati all’estero: nei primi nove mesi del 2008 l’Italia ha esportato quasi 3,1 miliardi di euro, anche se il dato è in diminuzione del 7,6% rispetto al 2007. L’interscambio complessivo di gioielli e articoli di oreficeria con il mondo è di 4 miliardi di euro, anche questo in diminuzione rispetto allo scorso anno del 7,2%.
Lazio, Molise, Umbria e Abruzzo, le regioni con variazioni positive dell’export dal 2007.

Secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del Registro Imprese a marzo 2009 i titolari di ditte individuali attive in Italia nel settore orafo sono italiani nel 95,8% dei casi. In oltre sette casi su dieci sono maschi (72,7%) e per la metà di età compresa tra i 40 e i 59 anni (55,2%).
L’imprenditore orafo è donna in quasi tre casi su dieci mentre è straniero per il 4,2% del totale.

Per sostenere le micro, le piccole e le medie imprese dei settori orafo e gemmologico la Camera di commercio di Milano insieme a quella di Monza lanciano un bando per un valore complessivo di 300.000 euro (250.000 Milano e 50.000 Monza). Le risorse, erogate sotto forma di voucher nominativi alle imprese, sono destinate all’acquisto di servizi di analisi gemmologica, offerti da laboratori riconosciuti dalla Camera di commercio pertanto in grado di garantire la qualità e la trasparenza dei certificati di analisi rilasciati.

Le domande potranno essere inoltrate entro il 17 luglio 2009.
Per informazioni rivolgersi al Servizio Promozione e Innovazione per le Imprese, tel. 02-85154526. e-mail contributialleimprese@mi.camcom.it. Il bando completo è disponibile sul sito www.mi.camcom.it.

(Apcom)