Il Seregno ha cambiato faccia De Paola muove la «manita»

Con la cinquina inflitta ai bergamaschi di Cologno al Serio, gli azzurri, hanno riscattato anche nel punteggio la debacle di Caronno Pertusella del mercoledì precedente. Nello scontro salvezza, il Seregno, ha infatti superato la Colognese.
Il Seregno ha cambiato faccia
De Paola muove la «manita»

Seregno – Una manita per tornare a sperare. Nello scontro salvezza di fondo classifica, il Seregno, ha superato la Colognese, che nonostante tutto li precede ancora in classifica di un punto. Con la cinquina inflitta ai bergamaschi di Cologno al Serio, gli azzurri, hanno riscattato anche nel punteggio la debacle di Caronno Pertusella del mercoledì precedente. E’ stata una giornata metamorfosi, in tutto. Un turno speciale che il Seregno non registrava da anni. Tutte le combinazioni sono state positive. La buona stella ha brillato solo per il colore azzurro. Dopo oltre due mesi s’è rivisto al “Ferruccio” il presidente Giuseppe Rocco e l’allenatore Luciano De Paola, costretto anche dagli infortuni ha cambiato completamente volto alla squadra. Privo dei difensori di ruolo perché squalificati e infortunati: Marte, Mureno e Pavesi, ha affidato il ruoli chiave ai giovani e arretrando sulla fascia di sinistra Bresciani. E come punteros ha inserito il beniamino Nannini, sin dall’inizio, ritornando ad affidargli la fascia di capitano. E così il Seregno d’incanto s’è trasformato. 

Ha giocato, divertito, ma soprattutto ha fatto punti e tanti goal, quanti non se ne registravano da anni in una sola volta. A spianare la strada ai locali era il portiere Borean che su un tiro di disimpegno abbastanza innocuo di Samaden da 30 metro, al 18′ si lasciava sfuggire la palla che entra inaspettatamente in rete. Il raddoppio al 34′, quando Cerea si trovava tra i piedi in area una palla ribattuta e insaccava. Il terzo goal portava la firma di Nannini che trasformava un penalty per un fallo di Borean su Gjoni. Nella ripresa i brianzoli aumentavano il bottino con Gjoni (21′) che insaccava nel sette, A 5′ dal termine, Di Lauri recuperava un pallone sulla tre quarti che porgeva Gritti il quale serviva al limite dell’area piccola Demasi che non aveva difficoltà a battere Gualina. 
 Di rilievo nel primo tempo il salvataggio sulla linea bianca di Gritti (42′) a seguito di una gran botta di Ceresoli, così come nella ripresa la splendida parata di Brambilla (17′) su conclusione di Andrea Rota e poi ancora al 31′ Bresciani si opponeva, a portiere battuto, al siluro di Bergamelli. Negli spogliatoi Luciano De Paola elogiava in blocco i suoi giocatori aggiungendo: ” il gruppo dei giocatori è con me anche se io sono un rompiscatole. La strada per la salvezza è questa, ma è ancora molto lunga”. Poi aveva parole di encomio per Nannini: ” un giocatore stupendo che fa spogliatoio e reparto da solo e ringrazio molto chi me lo ha portato” . Sul fronte bergamasco Porrini molto schiettamente affermava: “dopo il primo goal ho guadato negli occhi i miei giocatori e ho capito che non l’avremmo spuntata. Adesso devo raccogliere i cocci e ripartire, ma i miei giocatori per ora sono più bravi con la lingua che con le gambe”.
Paolo Volonterio


Seregno-Colognese 5-0
Marcatori:
pt. 18′ Samaden, 34′ Cerea, 36′ Nannini, su rigore; st. 21′ Gjoni, 40′ Demasi
Seregno: Brambilla, Viganò, Bresciani, Magrin, Camigliano, Grassi (32′ Demasi), Gritti, Samaden, Nannini ( 18’st. Sarao), Cerea ( 18’st. Di Lauri), Gjoni; a disp. Samaritani, Piacentini, Palermo, Marin; all. De Paola Colognese: Borean (38′ Gualina), Perico, Suardi ( 1’st. Fratis), A.Rota, Lodetti, Bergamelli, Cecilli ( 1’st. Bosis), Capelli, Ceresoli; a disp. Legrenzi, Sirtoli, Pietra, Biava; all. Porrini
Arbitro: Andreini di Forli
Note: cielo sereno, con pallido sole, terreno in buone condizioni; ammoniti: per la Colognese: Borean e Lodetti; angoli:5-5; rescupero:4+0.