Ponzio Pilato ha l’animo rock, nonostante tutto. Caifa è beat e Maria Maddalena è jazz. Il prefetto romano arriva da Arezzo e ha il volto di Pau dei Negrita nel “Jesus Christ Superstar” che debutta con un tutto esaurito a Roma, il 18 aprile (Venerdì Santo) al teatro Sistina. Il musical per eccellenza, con prima a Broadway nel ’71 e migliaia di repliche in tutto il mondo, torna in Italia con un’edizione evento: nel ruolo di Gesù c’è Ted Neeley, l’interprete originale del film di grandissimo successo del 1973. Due ore per raccontare l’ultima settimana della vita di Gesù.
Alla prima come attore, Pau avrà con sé tutti i Negrita a suonare dal vivo una colonna sonora che ha fatto epoca (con l’orchestra di Emanuele Friello). Una ulteriore prova del nove per la band che, oltre al curriculum live, ha già lavorato per il cinema. In scena ci saranno anche Shel Shapiro (Caifa, appunto) e Simona Molinari (Maria Maddalena).
Sono i vent’anni della versione italiana in lingua originale firmata da Massimo Romeo Piparo, celebrata con grandi numeri: tre diverse edizioni, undici anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre un milione di spettatori, più di cento artisti che si sono alternati nel cast, più di mille rappresentazioni in ottantaquattro città italiane. Lo spettacolo sarà in scena fino al 31 maggio.