Seregno– Un IV Novembre nei ricordo di tutti i Caduti delle guerre ma anche per ricordare e tenere alta l’attenzione sulle sorti di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò bloccati in India da otto mesi. É questo l’impegno del sindaco Giacinto Mariani nel presentare le celebrazioni della Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate che inizierà il 31 ottobre con l’omaggio ai caduti di tutte le guerre. Il 4 novembre è il giorno «per ringraziare i nostri militari che ogni giorno aiutano il nostro Paese a sostenere le democrazie e i percorsi di pace negli stati in cui ancora esistono problemi democratici» ha detto il sindaco. Domenica 4 novembre la messa per i caduti sarà celebrata in basilica San Giuseppe alle 10. Poi partirà il corteo accompagnato dal corpo musicale Santa Cecilia. Dalle 15 piazza Italia e piazza Segni saranno occupate da sei mezzi militari d’epoca. In corso del Popolo, via Garibaldi, via Marconi e via Umberto I vedranno sfilare la fanfara dei bersaglieri e ospiteranno ‘ItaliAmiamo’ in collaborazione con i commercianti: «La festa del IV Novembre avrà anche l’obiettivo di sostenere in un momento economico molto difficile il commercio, vero asse portante sel sistema economico della nostra città» ha aggiunto Mariani.
Il IV Novembre di Seregnoricorda i marò fermati in India
Le cerimonia del IV Novembre organizzata dall'amministrazione comunale ricorda Massiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò bloccati in India da otto mesi. La sfilata di mezzi militari, la fanfara dei bersaglieri e 'ItaliAmiamo' nelle strade del centro.
