Il Giappone ringrazia AgrateL’ambasciatore riceve Colombo

Agrate è ufficialmente annoverata tra i soggetti che hanno contribuito alla ricostruzione di quell'ampia parte di Giappone orientale devastata l'11 marzo 2011 dal terremoto e dal maremoto. E in questa veste il Comune ha preso parte giovedì all'evento commemorativo e di ringraziamento "La forza della solidarietà".
Il Giappone ringrazia AgrateL’ambasciatore riceve Colombo

Agrate Brianza – Agrate è ufficialmente annoverata tra i soggetti che hanno contribuito alla ricostruzione di quell’ampia parte di Giappone orientale devastata l’11 marzo 2011 dal terremoto e dal maremoto. E in questa veste il Comune ha preso parte giovedì all’evento commemorativo e di ringraziamento “La forza della solidarietà”, allestito nella residenza romana dell’ambasciatore giapponese in Italia, Masaharu Kohno.

Il sindaco Ezio Colombo ha presenziato alla cerimonia, “davvero emozionante e toccante”, che ha contato ospiti di assoluta eccezione, come il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il presidente della Camera Gianfranco Fini, oltre a politici, parlamentari, ambasciatori, delegazioni internazionali. Solo due i sindaci presenti, uno dei quali Colombo, al quale la scorsa settimana è stato recapitato l’invito per l’8 marzo. “Un anno fa, un devastante terremoto ha colpito il Giappone.

Il 2011 è stato pertanto un anno estremamente arduo per il mio paese. Tuttavia la grande dimostrazione di amicizia e il rilevante sostegno estesoci dai nostri amici italiani ci hanno incoraggiato nel superare le difficoltà e nel procedere verso la ripresa – ha dichiarato l’ambasciatore in una dichiarazione allegata all’invito -. Vorrei pertanto esprimere il mio più sincero apprezzamento per la solidarietà da voi dimostrataci, nonché per il vostro sostegno. A un anno dalla catastrofe naturale che ha colpito il mio paese, alla presenza del presidente della Repubblica italiana, desidero condividere con tutti voi la memoria di quel momento”.

Il sindaco, che al termine della cerimonia ha avuto modo di parlare con l’ambasciatore del Giappone, ieri mattina al telefono da Roma ha riferito che “questo riconoscimento ricevuto naturalmente si estende alla collettività degli agratesi, alla solidarietà dimostrata. Al di là degli aspetti legati al nucleare, il Paese sta tornando alla normalità per quanto attiene alla ricostruzione. Ho trovato davvero significativo il gesto di solidarietà deciso dal governo giapponese con il dono di un panteon musicale alla città dell’Aquila, in una sorta di gemellaggio nella tragedia”.

Al coro del conservatorio di musicale dell’Aquila è toccata l’esecuzione di alcune musiche esibite nel corso dell’evento. Proprio il capoluogo umbro ancora attende, a distanza di tre anni, che inizi per davvero la ricostruzione del centro storico, quasi azzerato dal sisma e rimasto immobile nella devastazione tra ponteggi e crolli. La metà delle persone sfollate dalle proprie abitazioni è ancora senza casa.
Anna Prada