Biassono – Sospeso dall’ incarico il comandante della Polizia locale di Biassono. Questo il provvedimento preso dall’amministrazione comunale, dopo aver valutato gli atti richiesti alla Procura di Monza per avere un quadro completo della maxi inchiesta sulla società Sias e la gestione dell’ Autodromo nazionale di Monza, nella quale compare anche il nome di Francesco Falsetti, che avrebbe accettato da Emanuele Vialardi biglietti della Superbike 2012 in cambio della divulgazione di notizie riservate sull’ordinanza del Comune sul divieto di circolazione nell’area di accesso all’autodromo. A Falsetti viene anche contestato l’abuso in atti d’ufficio per avere ignorato l’assenza di alcune autorizzazioni nella gestione del campeggio.
«Dopo aver visionati gli atti richiesti alla procura di Monza, abbiamo optato per la decisione di sospendere il comandante della Polizia locale, in attesa degli sviluppi e della conclusione della vicenda giudiziaria legata all’ inchiesta dell’autodromo. Si tratta di una situazione molto delicata e vista anche l’importanza del ruolo rivestito, abbiamo preferito in questo momento fare questa scelta».
Poche parole ma chiare quelle del sindaco di Biassono, Piero Malegori. Dal 5 di marzo, in accordo con i tre comuni coinvolti, è stata stipulata una convenzione temporanea della durata di quattro mesi con il comando unico di Polizia locale di Macherio-Sovico. A sostituire temporaneamente Francesco Falsetti, sarà l’attuale responsabile del comando unico di Macherio – Sovico, Francesco Farina.
«Si tratta di una soluzione rapida per garantire la continuità del servizio – spiega il sindaco Piero Malegori – Farina in passato ha lavorato a Biassono in qualità di agente e quindi conosce bene il nostro comando».
Balzate agli onori della cronaca nel mese di gennaio, anche le telefonate intercettate dalla Guardia di Finanza di Monza tra il comandante della Polizia locale di Biassono Francesco Falsetti ed Emanuele Vialardi, entrambi indagati. I due vengono ascoltati mentre parlano dell’ordinanza del comune di Biassono che imponeva il blocco delle auto dai propri ingressi in occasione della gara delle Superbike dello scorso 6 maggio.
Erica Sironi