I brianzoli del RedBull FlugtagPazze macchine volanti a Milano

Una Fiat 500 che vola? Un pollo arrosto o un ring del wrestling sospesi sopra un lago? Si può. Sono i pazzi del Redbull Flugtag in programma domenica 10 giugno all'Idroscalo di Milano. Uno spettacolo unico con trentacinque team al via. E naturalmente dei brianzoli.
I brianzoli del RedBull FlugtagPazze macchine volanti a Milano

Monza – Fantasia, ingegno e coraggio. Queste sono le doti richieste per l’evento Redbull Flugtag – Un giorno con le ali. La manifestazione in programnma domenica 10 giugno, alle 14.30, all’Idroscalo di Milano. Parteciperanno ben 35 team provenienti da tutta Italia e, tra loro, ci saranno anche dei pazzi brianzoli. Da Seregno, da Monza e da Desio. Cinque i ragazzi che compongono il team di Seregno: i fratelli Ugo e Luis Alberto Sambruni, Emanuele Tecchietti, Nicholas Dileo e Massimo Santeramo. Sono i Lupin e Soci S.a.d, società a delinquere e tenteranno di spiccare il volo a bordo di una magnifica Fiat 500. Mentre il team monzese farà volare un ring del wrestling.

La Redbull Flugtag, che in tedesco significa appunto ‘giorno del volo’, è una sfida: chi decide di partecipare deve essere pronto a lanciarsi nel vuoto da una rampa di 6 metri e tentare di rimanere in aria il più a lungo possibile per aggiudicarsi il premio. I velivoli scelti per l’impresa, devono essere interamente realizzati dal team e devono funzionare solo attraverso l’energia umana: quattro spingitori e un pilota che dovrà rimanere all’interno del mezzo.

“Non è la prima volta che partecipiamo a questo tipo di competizione – spiega Ugo Sambruni, membro del team – già nel 2008, infatti, abbiamo gareggiato alla Redbull Flugtag Soap Box Race: non dovevamo volare ma percorrere delle lunghe discese ad ostacoli a bordo di macchinette fatte di legno. Noi abbiamo sfidato gli altri concorrenti a bordo della Fiat 600 aggiudicandoci il premio del pubblico e quest’anno, per rimanere in tema, abbiamo realizzato il modello 500”.

Sfidare la legge di gravità a bordo di un pollo arrosto? Follia? No, è la scelta dei desiani dell’Ambro’s Team: Luca Bongiovanni, Alessio Merati, Giò Pellino, Alessandro Manzotti, Michele Broggi accompagnati dal cane Ambrogio, mascotte del team.
“Il nostro progetto consiste nella riproduzione di un pollo arrosto poggiato su un grande vassoio da portata e condito con due enormi foglie di insalata che saranno le ali – spiega Giò Pellino – l’aereo avrà un’apertura alare di quasi 10 metri e peserà 130 chili”. Anche loro, comunque, non sono nuovi a questo tipo di avventura. Nel 2008, infatti, si erano aggiudicati il secondo posto all’evento Redbull Soap Box Race di Torino.
“Il nostro team è nato in una sera d’estate, durante una normalissima uscita tra amici, in maniera del tutto goliardica – racconta ancora Pellino – Abbiamo esordito ad un evento a Montecarlo e poi abbiamo partecipato a quello di Torino. Abbiamo un sacco di amici che ci sostengono e siamo pronti anche alla sfida di domenica!”

Durante l’evento di Milano, le squadre partecipanti saranno giudicate non solo in base alla distanza percorsa in volo, ma anche in base alla creatività e alla spettacolarità della macchina volante e dell’esibizione che precede il decollo.
Il primo Red Bull Flugtag ha avuto luogo a Vienna, in Austria, nel 1992. Da allora, si sono tenuti più di 100 Flugtag in tutto il mondo, dall’Irlanda a San Francisco, attirando fino a 300.000 spettatori. Il record per il volo più lungo supera i 63 metri, ed è stato conseguito nel 2010 a Minneapolis St. Paul, America.

La sfida non è semplice. Molti velivoli, infatti, subito dopo aver spiccato il volo cadono in acqua: e questo, è uno dei tanti motivi che ha reso questa manifestazione cosi celebre al pubblico.
Melissa Ceccon