Ho fatto le scarpe a Kobe BryantEcco le Nike di Massimo Consonni

Un paio di scarpe da basket recapitato a casa di Massimo Consonni. Non tanto perché sia un appassionato giocatore di basket, né perché sia l'allenatore di due squadre. Ma perché quelle scarpe, prodotte dalla Nike, le ha disegnate lui e la casa americana le ha realizzate. Pensando a Kobe Bryant.
Ho fatto le scarpe a Kobe BryantEcco le Nike di Massimo Consonni

Villasanta – Sono arrivate per posta, sfolgoranti e griffate con l’inconfondibile baffo della Nike, il più noto marchio sportivo americano. Un paio di scarpe da basket recapitato a casa di Massimo Consonni, 30 anni. Non tanto perché sia un appassionato giocatore di basket, né perché sia l’allenatore di due squadre di ragazzini, a Usmate e Concorezzo. Ma perché quelle scarpe, prodotte dalla Nike, le ha disegnate lui e la casa americana le ha realizzate.

Tutto parte da un concorso promosso proprio dalla Nike lo scorso autunno con il suo testimonial più celebre del momento, il cestista Kobe Bryant. Il campione del canestro era atteso in Italia e per l’occasione, sono stati organizzati numerosi eventi. Nike, in cooperazione con Minerva Pictures, ha celebrato l’arrivo di Kobe Bryant a Milano con la nuova campagna pubblicitaria “Milano Kalibro Kobe”, nella quale la star del basket ha vestito i panni di Black Mamba, suo soprannome sul campo. All’interno della campagna si è collocato anche il concorso per disegnare le nuove scarpe da gioco di kobe. Un’entusiasmante sfida raccolta da centinaia di italiani che, partendo da un modello base, hanno creato le grafiche della calzatura.

“Quando ho saputo del concorso dal sito della Nike ho deciso subito di partecipare -ha detto Consonni- e ho realizzato al mia proposta. Il regolamento spiegava che ne sarebbero state premiate 5 e così è stato. Ho visto che la mia era stata scelta sulla bacheca di Facebook: era la prima”. In palio c’era un’occasione da non perdere per tutti gli insaziabili dell’Nba: un incontro privato con Black Mamba a Milano, nel periodo del suo soggiorno.

Così è stato e Consonni, insieme ad altri quattro vincitori, ha potuto chiacchierare con il campione in uno stand allestito nel centro di Milano. I creativi dilettanti si sono messi al lavoro e, portando ognuno il suo contributo, hanno realizzato insieme al campione l’ultima versione della scarpa, quella personalizzata per Kobe. Il modello vincitore presentato dal villasantese ha una linea leggera e una prevalenza di azzurro e bianco, disposti in forme che ricordano le squame di un serpente.

“Ho scelto quei colori perché richiamano l’azzurro dell’Italia, considerato che la campagna era stata organizzata a Milano” e probabilmente proprio la coerenza della proposta con le direttive ha proiettato il lavoro di Consonni in testa alla classifica. Saranno impazziti d’ammirazione i suoi piccoli allievi che ne seguono gli insegnamenti sognando i giganti del basket americano. Di certo ha sfoggiato un sorriso orgoglioso Alfredo Consonni, padre del giovane villasantese ed ex assessore allo sport. I campi da gioco evidentemente sono una passione di famiglia.
Valeria Pinoia