Giussano, il 33enne scomparsoRipescato il corpo nel lago a Lecco

Il cadavere è stato ripescato a metà pomeriggio. E' morto inghiottito dalle acque del lago di Lecco, dove si trovava per una domenica di relax, il 33enne di Robbiano disperso dal primo pomeriggio di domenica. Inutili i soccorsi.
Giussano, il 33enne scomparsoRipescato il corpo nel lago a Lecco

Cesano Maderno – Un altro dramma nel lago. Un altro morto. A poco più di ventiquattro ore dalla tragedia del Moregallo dove un sub cinquantenne di Aosta ha perso la vita, ieri pomeriggio un uomo di origine marocchina è annegato nello specchio delle acque di Pradello in comune di Abbadia Lariana.

Ahmed El Warrawi, 33 anni, residente a Robbiano di Giussano, ha perso la vita attorno alle 14. Quella che doveva essere una giornata spensierata di vacanza con gli amici sul lago, si è trasformata in una tragedia. L’uomo stava nuotando quando all’improvviso ha iniziato ad annaspare, un malore o forse una corrente inaspettata che lo ha trascinato con se, portandolo sotto acqua e facendolo sparire alla vista di chi era sulla spiaggia. Immediati i soccorsi, l’intervento della pilotina e dei sub dei vigili del fuoco, che poi lo hanno recuperato e riportato a riva, ma per lui c’è stato nulla da fare, ormai il suo corpo era senza vita. Il suo cuore aveva smesso di battere.

Sul posto sono giunti l’elisoccorso, i carabinieri e la polizia locale di Abbadia Lariana competente per territorio. E’ stato necessario recintare il posteggio di Pradello ed evitare ai tanti presenti di andare avanti e indietro, con il rischio di compromettere le operazioni in corso. La gente sulla spiaggia immediatamente è accorsa e anche tanti altri vista la presenza dell’elisoccorso si sono accalcati sulla strada che dalla Ss36 porta al piazzale di Pradello. Le forze dell’ordine hanno raccolto le testimonianze dei presenti, da cui pare emergere un annegamento improvviso, il giovane che sparisce alla vista e finisce sotto acqua: una manciata di minuti e per Ahmed El Warrawi non c’è stato più nulla da fare.

Potrebbe essersi anche trattato di una congestione che lo ha fatto stare male quando era già lontano dalla riva. Due morti nel giro di poche ore, il lago torna a far parlare di se in negativo e a riapre la questione della sicurezza. Sabato attorno alle 12.30 al Moregallo di Mandello del Lario, il sub aostano Ettore Periotto è stato colto da embolia polmonare, da infarto. Una fatalità e per lui non c’è stato più nulla da fare. Ieri pomeriggio sulla sponda opposta del lago, proprio di fronte al Moregallo, a Pradello di Abbadia l’annegamento del trentatreenne. Le forze dell’ordine hanno disposto un’indagine per accertare cosa sia successo e per verificare le cause dell’annegamento.