Giocatori del Monza al Casinò di Lugano, la società: «Peccato di ingenuità, hanno riconosciuto l’errore»

Otto giocatori del Monza in gita al Casinò di Lugano nel pomeriggio di lunedì, dopo l’allenamento. La nota ufficiale della società: «Senz’altro una leggerezza averlo fatto in questo periodo. Hanno peccato di ingenuità e hanno riconosciuto l’errore».
Calcio Ac Monza serie - foto Buzzi/AcMonza
Calcio Ac Monza serie – foto Buzzi/AcMonza

“L’AC Monza ha appreso dagli organi di stampa che ieri pomeriggio, al termine dell’allenamento, alcuni calciatori si sono recati al Casinò di Lugano. Non è vietato recarsi in Svizzera; è però stata senz’altro una leggerezza averlo fatto in questo periodo. I predetti calciatori intendevano trascorrere insieme qualche ora libera del pomeriggio. Hanno peccato di ingenuità e hanno riconosciuto l’errore”.

La società biancorossa ha commentato con una nota ufficiale l’indiscrezione rilanciata dal sito internet Calciomercato.com lunedì sera: nel pomeriggio otto giocatori dopo l’allenamento avevano raggiunto il Casinò in Svizzera giocando in una sala privata. La notizia della gita fuoriporta è girata e si è accesa la polemica a pochi giorni dalla ripresa del campionato di serie B, che vede il Monza al quarto posto e sabato 1 maggio è atteso dalla trasferta sul campo della Salernitana.

“L’AC Monza ha prontamente comunicato l’ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale di riferimento e continua a osservare il protocollo anti Covid-19 della Figc, che prevede che i calciatori possano svolgere le loro attività sottoponendosi a tamponi periodici”, conclude la nota della società.