Gdf, sequestro falsi capi griffatiIn dono a don Pavesi per Herat

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Varedo – Varedo prepara un grande evento teatrale per raccogliere fondi in favore di don Angelo Pavesi, che a fine aprile tornerà in Afghanistan. E in attesa dello spettacolo, un altro aiuto, del tutto inaspettato per la popolazione afghana, è arrivato dall’aeroporto Malpensa all’inizio di questa settimana: i finanzieri agli ordini del colonnello Emilio Fiora hanno sequestrato un carico di 5mila maglie e magliette contraffatte recanti i marchi delle più importanti griffe nazionali. L’operazione portata avanti dalla Gdf ha condotto all’intercettazione di un carico di prodotti di vestiario provenienti dall’estero, caricati su un aereo e sbarcati appunto a Malpensa. «Piuttosto che portare tutto al macero – racconta un don Pavesi particolarmente provato dall’operazione, che lo ha visto coinvolto in prima persona – di comune accordo con le Fiamme Gialle abbiamo deciso di salvare il carico sequestrato». E di destinarlo alle popolazioni della zona di Herat, dove da anni il sacerdote opera nelle vesti di cappellano militare in collaborazione con le associazioni internazionali attive in Afghanistan. Un paio di problemi, da risolvere nell’immediato, si sono presentati immediatamente dopo il blitz, agli occhi dei vertici della Gdf e a don Angelo, al momento di decidere cosa fare del consistente carico di materiale falsificato. Innanzitutto si è dovuto decidere come eliminare le tracce dei marchi contraffatti dai prodotti di abbigliamento, prima di trasferire il carico. E poi si sono dovute decidere le modalità e i tempi del trasferimento. E cominciata immediatamente la cancellazione degli stemmi griffati: l’operazione capo per capo, è stata affidata ai militari della Guardia di Finanza. E al lavoro certosino non si è sottratto lo stesso don Angelo che ha lavorato gomito a gomito con i finanzieri. Altra questione, quella del trasferimento all’estero: «Ci siamo accordati – spiega lo stesso cappellano militare – per trasferire l’intero carico in due passaggi differenti»: 2.500 capi saranno spediti subito, poi si provvederà a completare la spedizione con il supporto dell’Aeronautica militare.
Pier Mastantuono