Fondi all’estero della BburagoRausse non lascia il carcere

Burago – Il tribunale della libertà ha confermato la custodia cautelare in carcere per l’avvocato Giampiero Rausse, l’avvocato milanese arrestato a luglio nell’ambito dell’inchiesta sul crac finanziario della Bburago, la storica azienda produttrice di macchinine, fallita e passata in mano ad una multinazionale cinese. I giudici del riesame hanno dunque respinto l’istanza presentata dal difensore del professionista, l’avvocato Ivano Chiesa, che aveva chiesto la scarcerazione, motivandola con la insussistenza delle esigenze cautelari. Il professionista milanese, è accusato di aver spostato circa sei milioni di euro, fondi della fallita Bburago, su conti esteri nella sua disponibilità. All’epoca dell’arresto, i militari della Guardia di Finanza di Seregno avevano sequestrato una mole consistente di documentazione. Rausse collaborava con importanti aziende brianzole e non solo.