Fastweb, Eutelia e Poltrona FrauLa Finanza: hanno frodato il fisco

Meda – C’è anche il Gruppo Poltrona Frau nell’elenco delle società coinvolte dall’inchiesta della procura di Milano sui casi di evasione fiscale. Nel mirino delle fiamme gialle sono finite 280 società italiane che avrebbero utilizzato fatture per operazioni inesistenti per una frode che si aggirerebbe, in totale, sui 150 milioni di euro. Tra le società coinvolte, oltre al gruppo di Meda, figurano nomi già noti nelle vicende di cronaca giudiziaria degli ultimi mesi come Fastweb ed Eutelia. L’evasione fiscale è stata contesta anche ad alcune società di calcio: Udinese e Catania per la serie A, Empoli, Ascoli, Reggina e Cesena per quanto riguarda la serie B. Secondo quanto ricostruito dal pm Carlo Nocerino, Fastweb avrebbe evaso il fisco per 1,5 milio di euro, stessa cifra contestata a Eutelia, mentre il gruppo Poltrona Frauavrebbe commesso reati fiscali per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 40mila euro.

L’azienda – L’azienda ha affidato il proprio commento a un comunicato stampa, diffuso nella serata di martedì: «In relazione alle notizie diffuse in data odierna e relative all’inchiesta coordinata dalla Procura di Milano, segnala che, a quanto consta, si tratterebbe di un procedimento avente ad oggetto contestazioni relative ad importi manifestamente esigui, riferibili ad esercizi passati e relativi ad attività marginali da tempo dismesse. Poltrona Frau spa, in ragione della trasparenza e correttezza che da sempre hanno caratterizzato il suo operato, offre in ogni caso piena collaborazione all’autorità inquirente ai fini di una rapida conclusione delle indagini, auspicando fin d’ora che emerga quanto prima l’assoluta estraneità della Società in ordine alle ipotesi di illecito prospettate».