Facevano esplodere i bancomatSei arresti, sgominata la banda

C'è un monzese tra le sei persone arrestate dai carabinieri di Bologna con l'accusa di essere specialiste degli assalti esplosivi ai bancomat. Quattro i colpi attribuiti con sicurezza per un bottino da oltre 200mila euro. Decisivo il doppio furto di un'Audi A6.
Facevano esplodere i bancomatSei arresti, sgominata la banda

Monza – C’è un monzese tra le sei persone arrestate dai carabinieri di Bologna con l’accusa di essere specialiste degli assalti esplosivi ai bancomat. Acetilene per arrivare ai soldi senza farli bruciare nelle esplosioni, auto veloci per la fuga erano gli assi nella manica. Proprio il doppio furto di un’Audi A6 da un concessionario di Bologna ha messo sulla strada giusta le indagini coordinate dalla Procura.

Il monzese Claudio Colamonico, 44 anni, era membro della banda capitanata da Giuseppe Abis, originario di Cagliari. Insieme a loro anche Gabrile Brandoli, 37 anni di Granarolo Emilia, Ramadan Berisa (33enne serbo residente a Bologna), Marco Costantini (39enne leccese residente a Pianoro), Aurelio Pusceddu (53enne cagliaritano residente a Sesto San Giovanni).

Quattro i colpi attribuiti con sicurezza dalle forze dell’ordine: alla Banca popolare di Ravenna a Bagnacavallo l’11 dicembre 2011 con bottino da 37mila euro; il 12 dicembre alla Cassa continua Obi di via Zello a Imola con bottino di 123mila euro; il 3 gennaio alla Banca Barclays di Sesto San Giovanni con bottino di 11mila euro e il 15 gennaio all’Ugf Banca di Zola Pedrosa con bottino 40mila euro. Oltre 200mila euro reinvestiti, secondo gli investigatori, nel mercato della cocaina.
Tra le accuse anche la ricettazione e il riciclaggio di autovetture, possesso di esplosivi e danneggiamenti.