Sulla pista Gilles Villeneuve, ricavata all’interno dell’isola di Nostra Signora a Montreal, la Ferrari aveva ottenuto l’ultima pole position 17 anni fa, con Michael Schumacher che detiene tuttora il primato di vittorie nel GP del Canada, con 7 successi, davanti a Hamilton con 6. E la pista di Montreal è sempre stata particolarmente cara ai tifosi della Ferrari poiché su quel circuito Villeneuve vinse il suo primo GP.
F1: nel Gp del Canada 1978 la prima vittoria di Gilles Villeneuve
Dopo diciassette anni la Ferrari, che ha montato l’evoluzione del motore ibrido, ha sfatato la tradizione avversa con un gran giro di Sebastian Vettel che nel Q2, complice un piccolo errore era rimasto dietro a Verstappen e Bottas. Anche nel giro della pole, il ferrarista ha commesso un piccolo errore (“altrimenti sarei andato più forte”, ha commentato). Delusione per le Red Bull, terzo posto con Verstappen e sesto con Ricciardo, dalle quali mi aspettavo di più visto che avevano dominato tutte le prove libere.
Le Mercedes (secondo Bottas e quarto Hamilton) mescolate così alle due scuderie rivale rendono incerta e poco decifrabile la corsa che dipenderà molto dalla partenza e dalle strategie. Kimi Raikkonen, che sta pensando alla riconferma in Ferrari, ha commesso un errore (chiamiamolo una consuetudine in qualifica) scivolando sull’erba nel giro buono. Ma se è vero quel che ha detto Vettel, la Ferrari dovrebbe avere un piccolo margine per stare davanti a tutti. Ovviamente se non si commetteranno errori. Anche se lo spauracchio è rappresentato da Verstappen e Ricciardo che partiranno con gomme hypersoft contro le supersoft dei piloti Ferrari e Mercedes.