Concorezzo – Puntuale come il primo di aprile è arrivato anche il tradizionale “pesce” di Concorezzo.org. Il sito d’informazione quest’anno ha puntato sull’economia e ha sparato in home page la notizia di un prelievo del 5 per cento sui conti correnti dei concorezzesi, vittime di quello che i redattori hanno definito “effetto Cipro”.
«Dopo che l’Unione europea ha costretto il piccolo Stato mediteranneo a un prelievo del 37,5% dai conti correnti per cifre superiori ai 100.000 euro – recitava la notizia – anche molti Comuni hanno approfittato delle direttive approvate già dal Governo Monti. E dopo i primi casi in Trentino e Marche, Concorezzo è pronta. Dal 15 aprile verrà prelevata la cifra minima prevista dal recente decreto governativo: il 5%. Ora starà all’Amministrazione valutare se mettere un tetto (prelievo sopra i 50 o 100mila euro) molto alto come sollecitato dalle opposizioni».
E poi qualche conto in tasca ai concorezzesi: un intervento in paese da 5 milioni di euro circa da destinare a interventi urgenti come «la sistemazione del porticato delle scuole medie recentemente disgregatosi, il rifacimento di via Libertà, l’ampliamento della materna comunale e la nuova residenza per anziani, oltre ad un laghetto artificiale per la pesca sportiva in Villa Zoja».
Si è trattato naturalmente di uno scherzo, anche se qualcuno tra i commenti ha chiesto maggiore cautela per evitare conseguenze su “cuori deboli e preoccupati”.
Ma quello col pesce d’aprile per Concorezzo.org è un appuntamento classico. L’anno scorso era stata l’annuncio della visita di Papa Benedetto XVI a Concorezzo, l’anno prima era stato il campo profughi al confine con Monza. E poi, ripescando negli archivi, il Gratta e vinci comunale (nel 2010) come tassazione locale per far fronte alla crisi e al patto di stabilità, il fossile del Neolitico ritrovato durante i lavori in corso in via Repubblica che avrebbero chiuso il centro fino alla fine del 2009, il gemellaggio con Dossobuono, comune del Veronese, che avrebbe portato in dono una bottiglia di vino Recioto per ogni concorezzese (nel 2008).
Redazione online