È morto l’anziano caduto a Concorezzo mentre riparava il tetto di casa

Giorgio Locatelli, 77 anni, non ce l’ha fatta. Feritosi a fine luglio, è deceduto il 14 agosto: era salito attraverso una scala appoggiata sul balcone sul tetto di casa sua in via D’Azeglio per mettere del silicone alla tegola danneggiata dalla potente bomba d’acqua, che si era abbattuta a luglio sulla Brianza.
L’elisoccorso che trasportò Locatelli in ospedale
L’elisoccorso che trasportò Locatelli in ospedale

Non ce l’ha fatta Giorgio Locatelli. L’anziano caduto dal tetto di casa sua qualche settimana fa mentre stava sistemando una tegola rotta a causa delle forti piogge si è spento martedì scorso dopo una lunga agonia. L’uomo 77enne era salito attraverso una scala appoggiata sul balcone sul tetto di casa sua in via D’Azeglio a Concorezzo per mettere del silicone alla tegola danneggiata dalla potente bomba d’acqua, che si era abbattuta a luglio sulla Brianza.

Il pensionato però a un certo punto è inciampato in un cavo del telefono, che passa proprio sopra il soffitto della sua casa per collegarsi con le altre abitazioni circostanti. Questo imprevisto purtroppo l’ha fatto volare a terra da un’altezza di circa cinque metri procurandogli diverse fratture.

Immediatamente i parenti hanno allertato il 118, che sul posto è giunto con un’ambulanza e addirittura l’elisoccorso in codice rosso. I paramedici e il medico hanno immobilizzato il ferito e l’hanno trasportato d’urgenza nel nosocomio milanese, dove è stato sottoposto subito a un intervento chirurgico per ridurre le fratture al bacino ed era stato successivamente operato per gli altri traumi subiti nella rovinosa caduta. Tutto ciò però purtroppo non è bastato a salvargli la vita.