Don Mauro Brescianini è vivo«Ad Haiti situazione drammatica»

Don Mauro Brescianini è vivo«Ad Haiti situazione drammatica»

Paderno Dugnano – Lunghe ore di angoscia per don Mauro Brescianini, missionario nella parrocchia di Sant’Anna a Mare Rouge, 120 chilometri da Port au Prince, capitale di Haiti. Il primo contatto dopo il terribile terremoto che ha devastato l’isola caraibica è una mail inviata da don Mauro all’Ufficio Missioni della Diocesi di Milano.

«Mia sorella – spiega il fratello di don Mauro, Giosuè Brescianini – è riuscita a mettersi in contatto direttamente solo nella mattinata di venerdì, tramite Skype. Don Mauro e don Giuseppe Noli, l’altro sacerdote che coordina la missione, stanno bene. Al momento del sisma si trovavano a Port de Paix, a pochi chilometri della parrocchia di Sant’Anna, per un ritrovo spirituale con altri sacerdoti. Hanno sentito il balcone e la strada tremare».

Don Giuseppe e don Mauro vorrebbero ora raggiungere la capitale haitiana per portare i primi aiuti, ma la situazione dei collegamenti rimane drammatica. «La preghiera e il sostegno della nostra comunità- sono le parole di don Giampiero Borsani, parroco di Calderara- vanno tutte a don Mauro e alla sua missione, in una terra oggi devastata dal terremoto. Domenica 17 gennaio faremo una raccolta straordinaria per aiutare in questo momento di sofferenza. Don Mauro è un amico, è cresciuto qui».

Nato nel 1941 a Palosco, Bergamo, don Mauro Brescianini si è trasferito con la famiglia a Calderara, dove ancora risiedono quattro degli 11 fratelli, nel 1958. Ordinato sacerdote nel 1965, è stato parroco di Golasecca e Abbiate Guazzone prima di essere inviato Fidei Donum come vicario ad Haiti nel luglio 2007. I missionari nella comunità di Mare Rouge garantiscono la possibilità di frequentare la scuola a centinaia di bambini e ragazzi in tre diversi istituti e forniscono assistenza sanitaria in una terra afflitta dalla povertà.
Ileana Brioschi