Desio: operaio ucciso in casaFermo convalidato per i figli

Desio: operaio ucciso in casaFermo convalidato per i figli

Desio – Restano in carcere i figli di Cosimo Agostino, 44 anni, ucciso mercoledì sera nel suo appartamento in via Partigiani d’Italia. Il Gip di Monza Claudio Tranquillo sabato ha convalidato il fermo per i due ragazzi, Vincenzo, 18 anni, e Luca, 16 anni, accusati dell’omicidio del padre. Il maggiorenne è dietro le sbarre a Monza, il minorenne è rinchiuso al Beccaria.

Si attendono, intanto, gli esiti dello “stub”, l’esame a cui i due adolescenti sono stati sottoposti la sera stessa dell’omicidio, per verificare la presenza di polvere da sparo sulle loro mani. Agli investigatori, infatti, rimane da chiarire chi dei due abbia impugnato la pistola, una calibro 9, non ancora trovata, e sparato addosso al padre 3 colpi a distanza ravvicinata, che hanno trafitto la vittima alla gola, al petto e al fianco.

Per terra, nella cucina dell’appartamento al terzo piano, accanto al cadavere, i carabinieri hanno trovato i bossoli. Il gesto estremo sarebbe arrivato al termine di una furiosa lite tra il padre e i due figli. Un delitto d’impeto, secondo gli investigatori. E quella non sarebbe stata la prima lite scoppiata in famiglia.

Spesso dall’appartamento degli Agostino i vicini di casa sentivano provenire urla. E’ probabile, quindi, che i due adolescenti abbiano agito d’istinto, esasperati dall’atteggiamento del padre. Un uomo che fino al 2007 è stato sorvegliato speciale, ha avuto precedenti per traffico di stupefacenti, ricettazione e detenzione illecita di armi. E anche problemi di alcool. Dai ragazzi, per il momento, non è uscita una parola.

I due adolescenti non hanno detto nulla durante gli interrogatori. La sera dell’omicidio il minorenne, all’arrivo dei carabinieri guidati dal capitano Cataldo Pantaleo, era in casa con la madre. Il diciottenne è arrivato più tardi, accompagnato da alcuni amici. Ed è stato protagonista di qualche momento di tensione, perché con gli amici si è scagliato contro un cameraman che aveva tentato di avvicinarsi al cortile, già affollato di parenti della vittima.

I due ragazzi hanno raccontato ai carabinieri di essere stati fuori casa, con amici, al momento della morte del padre, intorno alle 7 di sera. Versioni che non hanno convinto gli investigatori, già indirizzati sull’ipotesi di un delitto maturato in ambito famigliare e non legato alla malavita, come magari si poteva pensare inizialmente, dato i trascorsi della vittima. Il giallo, quindi, è durato poco. I funerali di Cosimo Agostino saranno celebrati martedì alle 14.30 nella Basilica di Desio.
P.F.