Desio – “Il Pdl poteva anche evitare di invocare un’operazione trasparenza. Le dichiarazioni del coordinatore Alagna andavano pensate meglio. E poi cestinate”. E’ duro il commento del segretario della Lega e vicesindaco della città Ettore Motta sul comunicato stampa diffuso dal Pdl, in cui il partito, col coordinatore Vincenzo Alagna, dichiara di essere “disposto a sostenere il sindaco Mariani solo se sarà rispettata una linea di assoluta trasparenza in tutta l’azione amministrativa”.

Dichiarazioni che hanno fatto andare su tutte le furie il primo cittadino, ma anche gli esponenti del Carroccio. La tensione è esplosa martedì pomeriggio, quando il sindaco Mariani ha fatto saltare la seduta di giunta. Lo hanno seguito a ruota gli assessori della Lega Nord, dando un ulteriore colpo all’alleanza di centrodestra, già traballante. Ieri è stata un’altra giornata turbolenta per la maggioranza, tra riunioni, incontri, telefonate, accuse reciproche.

La Lega avrebbe dovuto tenere una conferenza stampa, convocata nei giorni scorsi. Ma l’appuntamento è saltato. Il vicesindaco Motta e il capogruppo della Lega Andrea Villa sono stati convocati dal segretario provinciale del partito. Nell’aria, l’ipotesi dell’apertura di una vera e propria crisi. Ma a fine giornata, il vicesindaco Motta frena: “Aspettiamo il vertice di maggioranza e poi vediamo” dice.

In vista c’è infatti una riunione con i vertici proviniciali e regionali di Pdl e Lega, chiamati ad affrontare la complessa situazione desiana che si è venuta a creare, anche e soprattutto dopo la maxi operazione anti ‘ndrangheta del mese di luglio. Un clima da tutti contro tutti. “Entro una decina di giorni ci saranno novità” anticipa Motta.

Che però non perde occasione per attaccare nuovamente gli alleati del Pdl: “A cosa serve invocare trasparenza e parlare di sostegno al sindaco? Queste dichiarazioni ci hanno dato molto fastidio. Sono inappropriate. E’ come se il sindaco e noi della Lega non avessimo lavorato con trasparenza, finora”.
P.F.