Dall’Acquaworld verso Miss ItaliaLa più bella è Alessandra Grossi

Ventisei aspiranti miss hanno sfilato all'Acquaworld di Concorezzo per contendersi il titolo di reginetta del parco acquatico e conquistare l'accesso alla selezioni regionali di Miss Italia. Ha vinto Alessandra Grossi, di Carugate. Diverse le brianzole in passerella.
Dall’Acquaworld verso Miss ItaliaLa più bella è Alessandra Grossi

Concorezzo – Ventisei aspiranti miss hanno sfilato all’Acquaworld di Concorezzo per contendersi il titolo di reginetta del parco acquatico. Giovedì sera, su tutte si è imposta la 22enne Alessandra Grossi, cui è andato il titolo di “Miss Acquaworld 2012”. La giovane è originaria di Carugate. E con il successo concorezzese potrà aspirare alle selezioni regionali della competizione di Miss Italia. Seconda e “Miss Rocchetta” Kateryna Startseva, russa di Lissone 25enne, giovane aspirante modella e esperta di danza classica; terza e “Miss Wella” Jennifer Lauri, ventenne di Mairano.
Sulla passerella di via La Pira hanno sfilato anche ragazze di Concorezzo e della Brianza. Alice Coppini, per esempio, è una ragazza di 18 anni di Concorezzo che frequenta il quinto anno dell’istituto superiore Achille Mapelli di Monza: «È stata un’esperienza entusiasmante – ha detto al termine della gara – sono molto contenta di aver superato il primo casting ed essere stata scelta tra le 26 finaliste».

Dello stesso avviso Mariagrazia Badalotti, monzese doc e compagna di classe di Alice: «È stato molto bello: un’esperienza così non accade tutti i giorni». Il Vimercatese ha dato alla kermesse concorezzese altre bellezze locali: l’agratese Emanuela La Greca e Giada Cortinovis di Bernareggio.
In gara anche Arianna Pezzini di Monza, Giusy Azzolina di Desio e Martina d’Uggento di Cesano Maderno.

A condurre la serata, insieme all’organizzatrice dell’evento concorezzese Wilma Bombardelli, è stata Miss Lombardia 2011, la bergamasca Daniela Bertuletti. La miss uscente si è anche improvvisata cantante per il pubblico, lasciando positivamente impressionati – per le doti canore – tutti i presenti. Le 26 ragazze in gara si sono cimentate in cinque sfilate. Indossando diversi abiti e alcuni costumi da bagno. Quindi sono state giudicate da una giuria di esperti che ha dovuto dare una valutazione su una scala da uno a cinque. La grazia e il portamento sono stati tra gli elementi che sono stati presi in considerazione.
Lorenzo Merignati