Dalla Brianza verso Londra 2012Il ct Bettini: Olimpiade, ci siamo

Hanno scelto la Brianza come sede del ritiro pre olimpico. Al Devero hotel di Cavenago si è riunita la nazionale italiana di ciclismo che srà protagonista ai prossimi giochi olimpici di Londra 2012. Il ct degli azzurri Paolo Bettini ha fatto il punto della situazione.
Dalla Brianza verso Londra 2012Il ct Bettini: Olimpiade, ci siamo

Cavenago Brianza – Mancano poche ore alla partenza della nazionale italiana maschile di ciclismo per le Olimpiadi di Londra. Nella mattinata di mercoledì gli azzurri Sacha Modolo, Vincenzo Nibali, Luca Paolini, Marco Pinotti, Matteo Trentin ed Elia Viviani hanno effettuato l’ultimo allenamento sulla distanza pedalando per quasi cinque ore lungo le strade della Brianza scortati in ammiraglia dal commissario tecnico Paolo Bettini. Nel pomeriggio di mercoledì a Cavenago di Brianza centro che ospita il raduno azzurro preolimpico, si è tenuta la conferenza stampa con gli atleti dei ct Paolo Bettini (strada prof.) Marco Villa (pista) e del presidente della Fci Renato Di Rocco.

“Siamo pronti, domani si parte, non nascondo che tornare per la quarta volta alle Olimpiadi, anche se per la prima non da atleta, mi da una grande emozione – le parole di Bettini – Non partiamo certo con il pronostico della vigilia a nostro favore, però ritengo che possiamo contare su una buona squadra, forse manca l’individualità ma abbiamo un gruppo motivato, forte e unito nel quale troviamo uomini di esperienza affiancati da giovani talenti. Ognuno di loro può dare un grande contributo alla squadra. Modolo, secondo lo scorso anno alle spalle di Cavendish nel test event di Londra (su un percorso ridotto di 140 km, ndr) arrivava da una prima parte di stagione in chiaro scuro. Ne abbiamo parlato e da quando ha saputo di fare parte del gruppo ha dimostrato di esserci con grande impegno e con due belle vittorie al Tour of Austria. Nibali arriva da un grande Tour de France, dove è stato l’unico a provare a mettere in difficoltà gli inglesi che troveremo contro anche a Londra”.