Bernareggio – Sudamericani, domiciliati a Milano, operativi in Brianza. Con piedi di porco e altri arnesi da scasso come attrezzi da lavoro. È la carta d’identità della banda di cileni che i carabinieri della stazione di Carugate e del Norm di Vimercate hanno arrestato giovedì sera a Pessano con Bornago, segnando un altro punto, nella partita con i topi d’appartamento. Dal capoluogo lombardo piombavano nel Vimercatese e mettevano a segno furti in appartamento come è successo giovedì a Pessano, ma anche in una casa di Vimercate e in un’altra di Bernareggio.

In poche ore il trio ha saccheggiato tra case arraffando oggetti di valore, prima che i militari mettessero fine alla scorribanda. I colpevoli sono tre: Roberto Carlo Gonzales M., pregiudicato domiciliato in via Padova a Milano, classe 1979; il connazionale 34enne Francisco T, incensurato e nullafacente; la neanche 20enne Ursula L.S., nata in Spagna, pregiudicata e domiciliata in via Padova.

Giovedì sera intorno alle 20 si sono introdotti in un appartamento di Pessano, forzando la portafinestra e approfittando del fatto che la proprietaria, una donna di 84 anni, si trovava in una struttura sanitaria per questioni di salute. Sembra che sia stato il figlio 61enne dell’anziana a sorprendere al banda all’opera, nell’abitazione di via Ada Negri. La prima a finire nelle maglie dei carabinieri è stata la ragazza che si trovava ancora nello stabile, presumibilmente con funzioni di palo.

Ha tentato di fuggire, ma gli uomini dell’Arma l’hanno preceduta. In manette sono poi finiti anche i due uomini, vertici probabilmente di un’organizzazione che del furto in casa aveva fatto una professione. La centrale operativa del Comando Gruppo di Monza ha gestito le operazioni disponendo una cinturazione dell’area e sembra che nel giro di poco, nei pressi di un parcheggio in via Kennedy, i due cileni siano stati rintracciati e arrestati. La perquisizione personale del trio ha portato alla luce orologi e gioielli preziosi rubati poco prima nell’abitazione di Pessano e in altri appartamenti della zona.

Con certezza i militari hanno attribuito parte della refurtiva a un colpo avvenuto alle 19.15 a Vimercate, in via Rota, e a un altro messo a segno un’ora prima, in via De Amicis a Bernareggio. Nel frattempo proseguono le indagini per capire a chi appartengano altri ori trovati in possesso della banda. Certo è che il meccanismo potrebbe fruttare cifre astronomiche se si considera il numero di furti, nell’arco di poche ore.
Valeria Pinoia