Da anni si spaccia per il fratelloLissone, denunciata una donna

Per anni si è spacciata per il fratello, usando la sua identità. La verità è venuta a galla solo quando la donna è stata denunciata da un ex collega di lavoro, a Lissone, per minacce e ingiurie. Il fratello, rintracciato dai carabinieri in Puglia, è caduto dalle nuvole.
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Lissone – Per anni si è spacciata per il fratello, usando la sua identità, e nessuno si è mai accorto. La verità è venuta a galla solo quando la donna, G.A., 38 anni, è stata denunciata da un ex collega per minacce e ingiurie. I carabinieri hanno rintracciato il fratello, residente in Puglia, che è cascato dalle nuvole. E’ partita dunque l’indagine che ha portato alla denuncia della donna, accusata di usurpazione d’identità.

Una vicenda paradossale, accaduta a Lissone, dove la trentottenne viveva e lavorava fino a poco tempo fa, prima di trasferirsi a Milano. La donna a quanto pare aveva dei tratti e dei modi di fare tipicamente maschili, visto che è riuscita a farsi conoscere col nome del fratello e anche a farsi assumere dal datore di lavoro con l’identità di un uomo. Il nome, probabilmente, le serviva per nascondere qualcosa.

Sta di fatto che, a insaputa del fratello, si è sempre presentata col falso nome. Finchè non è stata denunciata da un collega. A quel punto i militari, quando hanno rintracciato il fratello per notificargli la denuncia, si sono resi conto del giochetto usato dalla lissonese. Lui infatti ha riferito di non saperne nulla e di non vivere in Brianza. A casa della donna, le forze dell’ordine hanno trovato la carta d’identità falsa. Ed è quindi scattata la denuncia.