Monza – Il Comune di Monza aderisce al «Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo». Sono più di cinquanta quindi i comuni lombardi che hanno detto sì all’iniziativa promossa da Terre di Mezzo e Legautonomie. Tra i primi firmatari anche Cavenago Brianza e Desio. Ha aderito anche Milano.
«Ci è sembrato importante – afferma il sindaco Roberto Scanagatti – aderire al manifesto di Legautonomie per contrastare una problema sociale che si fa sempre più grave e diffuso, e che affligge sempre più cittadini, soprattutto nelle fasce più deboli. È necessario fornire ai sindaci gli strumenti utili a contenere, prevenire e contribuire a risolvere quella che sta diventando una vera e propria emergenza che coinvolge tante famiglie, gettando molte di esse in una profonda disperazione».
I Comuni chiedono al Parlamento che venga approvata una legge nazionale che preveda una riduzione dell’offerta e un contenimento dell’accesso al gioco d’azzardo, oltre alla promozione di informazione e di attività di prevenzione, e leggi regionali che affrontino il problema della cura dei giocatori patologici, anche attraverso il sostegno alle attività in questo senso predisposte dagli enti locali.
In particolare nel manifesto si chiede che ai sindaci venga riconosciuto potere di ordinanza in materia di gioco d’azzardo, con facoltà di definire l’orario di apertura delle sale da gioco, di stabilire le distanze di queste ultime dai luoghi sensibili e di esprimere parere preventivo e vincolante per l’installazione di giochi d’azzardo.