Comasini: «Politica per la famiglia»

Agrate Brianza – «Il punto principale del nostro programma è il sostegno alla famiglia, legato anche a quelle difficoltà derivanti dalla crisi economica. Se saremo eletti, le prime decisioni che prenderemo riguarderanno appunto il supporto alla famiglia, intervenendo con bonus e sui costi di servizi come mense e trasporti, e alle persone meno abbienti». Parte da qui Cesare Comasini, che l’Unione di centro per Agrate supporta come candidato sindaco.

Nessun annuncio sui papabili assessori. «Sono naturalmente già individuati e sono all’interno della lista, perché non faremo ricorso ad alcun nome esterno», ha precisato il candidato. L’altra sfida importante è quella di un Pgt che blocchi il consumo del suolo: «Non significa non costruire più, ma avere il coraggio di redigere un bilancio che non sia esclusivamente basato sugli introiti dell’urbanistica – ha detto Comasini – Il territorio non è eterno. Una volta consumato, non ne rimane più. Esaminate con la massima attenzione le opzioni disponibili, bisognerà selezionare quelle che permettono di costruire i capannoni che servono e solo in zone strategiche, e più case di edilizia economico popolare».

Importante anche avere più verde in centro paese e non confinato alla periferia del parco Moro. Sensibile al tema della sicurezza, «anche perché qualche settimana fa mi hanno spaccato i vetri della macchina e rubato alcuni oggetti, mentre era parcheggiata nel cortile condominiale», Comasini ha però riconosciuto che «Agrate non è né il Bronx né Scampia. Siamo contrari per principio alle ronde, e anche a delegare la sicurezza del paese a enti esterni, siamo invece favorevoli a una maggiore presenza e visibilità della polizia locale sul territorio».
A.P.