Code notturne davanti agli asiliA Seveso la protesta dei genitori

Seveso – Code notturne davanti agli asili parrocchiali per iscrivere i propri figli alle scuole dell’infanzia. E’ successo nella frazione di Baruccana, ma anche a San Pietro. Il fatto è accaduto un paio di settimane fa, anche se l’indiscrezione è trapelata soltanto in questi giorni dopo che è montata la polemica inerente ai futuri tagli dei contributi erogati dal comune alle materne paritarie.

Situazione surreale – Alcuni genitori hanno presidiato fin dalla mezzanotte l’ingresso dell’asilo Beata Vergine Immacolata a Baruccana. Dapprincipio si trattava solo di un pugno di genitori, ma man mano che albeggiava la coda si è infoltita. Più o meno la stessa cosa sembra sia accaduta anche per la scuola di San Pietro, mentre non si ha notizia che il medesimo problema si sia ripetuto anche per la scuola di via Marconi a Seveso.

Nuova mozione Pd – Intanto la politica scolastica dell’amministrazione Donati è sempre più al centro delle polemiche e soprattutto delle azioni dei gruppi di opposizione. Il Pd, in settimana, ha protocollato una seconda mozione rispetto a quella già presentata l’11 gennaio dai consiglieri comunali Marco Mastrandrea, Federico Houeis, Paolo Sala, Marzio Marzorati, Diego Tavecchio e Mauro Ragazzo, esponenti del Pdl, della “Lista Civica Per Seveso” e dello stesso Pd. «La Mozione dei 6 consiglieri presentata a titolo personale la scorsa settimana, è limitata e coglie solo in parte i difficili problemi che le famiglie del nostro Comune devono affrontare – fanno sapere dal Pd -. I problemi delle scuole sevesine, non solo quelle dell’infanzia, sono tanti e l’amministrazione deve farsene carico. Noi chiediamo che il sostegno alle famiglie che mandano i figli alle scuole paritarie non venga tolto almeno per il prossimo anno. Chiediamo che si ponga come prioritaria l’esigenza di realizzare una nuova scuola materna statale che vada a dare una risposta ai genitori che non hanno trovato un posto per i bambini nelle scuole di Seveso. Chiediamo che vengano reintrodotti i contributi alle scuole primarie elementari emedie e che si trovino nuovi e appropriati spazi per accogliere una popolazione scolastica che sta aumentando, senza confusioni tra classi di bambini delle elementari e ragazzi delle medie».

Tavolo di confronto – Nella mozione il Partito democratico chiede anche di aprire un tavolo tecnico istituzione di confronto con le scuole paritarie per giungere ad una soluzione condivisa. Proposta caldeggiata anche da alcuni cittadini: «Dopo anni di crescita urbanistica e demografica, a cui non è corrisposta un’adeguata copertura previsionale, ci si trova oggi, nella impossibilità di far fronte alla domanda di aule. Abbiamo assistito, qualche giorno fa, alla surreale coda notturna dei genitori per la preiscrizione dei figli alla scuola materna parrocchiale di Baruccana – prendono posizione Eugenio Viscardi, Luciano Brunelli, Alfonso Frigerio, Angelo Asnaghi e Roberto Bonci, alcuni dei quali fanno parte del circolo Acli -. È necessario riconoscere alle scuole paritarie il ruolo ed il valore di garanzia e di affidabilità, sussidiarietà e servizio pubblico che meritano. Chiediamo pertanto all’amministrazione comunale di aprire un tavolo di confronto e di farsi carico della situazione».

Manifesti
– Intanto la “Lista civica per Seveso” ha iniziato a tappezzare la città di manifesti e volantini che accusano il sindaco Donati e la Lega Nord di penalizzare il servizio delle scuole materne paritarie e di danneggiare le famiglie.
Ivan Bavuso