Cer Monza onlus e il progetto «Ritorniamo insieme»: tutti a cavallo per stare bene

Nuovo percorso per l’associazione che opera nel Parco di Monza dal 1983, fondata come service dal Lions Club Monza Corona Ferrea, a favore di persone con disabilità. Attività all’aria aperta con gli animali ma anche un ambiente virtuale in cui interagire on line con istruttori esperti attraverso differenti piattaforme digitali. C’è il sostegno della Fondazione MB ma ora serve il contributo di tutti.
Attività del Cer al Centro ippico al Mirabello nel parco di Monza
Attività del Cer al Centro ippico al Mirabello nel parco di Monza

Si dice “essere a cavallo” quando si è a buon punto, quando una difficoltà è stata superata e, finalmente, si ha una posizione sicura. Al Centro ippico di Santa Maria alle Selve al Mirabello tutti fanno tesoro di questa espressione, perché salire in sella qui è davvero mettersi alla prova, con l’aiuto necessario, e vivere un’esperienza capace di superare anche le difficoltà. Perché il rapporto che si crea con l’animale, le stimolazioni che se ne ottengono qui hanno un obiettivo preciso: coinvolgere nella pratica sportiva equestre persone con difficoltà motorie o di altro genere per sollecitare reazioni, di equilibrio e coordinazione, orientamento spaziale e temporale, memorizzazione, relazione e socializzazione. Cer onlus, opera nel Parco di Monza dal 1983, fondata come service dal Lions Club Monza Corona Ferrea, a favore di persone con disabilità. Da allora offre senza sosta la possibilità di svolgere attività ludico ricreativa con il cavallo. L’ultimo progetto in ordine di tempo si chiama “Ritorniamo insieme”, pensato per l’inclusione e la rieducazione equestre nel Parco e a distanza, che è stato selezionato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza nell’ambito di un bando 2021, dedicato all’assistenza sociale.

Oggi i referenti Cers, in primo luogo il presidente Gianclaudio Piermattei, rimarcano proprio la necessità di sostenere le attività del centro anche attraverso il nuovo percorso, che intende offrire alle persone con disabilità che durante i mesi di pandemia hanno vissuto situazioni di isolamento, solitudine e stress psicologici, occasioni di incontri e laboratori di rieducazione equestre in risposta ai loro bisogni di inclusione e socializzazione.Dagli anni Ottanta il Centro ippico del Mirabello mette a disposizione della onlus i suoi spazi, con la collaborazione di due istruttori professionisti, assistiti a turno dai volontari nel ruolo di palafrenieri. Altri volontari Lions si occupano invece della gestione della onlus, della promozione e dei contatti con i centri diurni disabili coinvolti e le famiglie dei ragazzi. Ogni seduta rieducativa ha la durata di 30 minuti e, settimanalmente, ogni utente ha la possibilità di effettuare più sedute, da settembre a giugno. L’equitazione è una valida tecnica rieducativa, in grado di offrire molteplici possibilità di applicazione, anche in sinergia con interventi riabilitativi più strettamente curativi.

Con “Ritorniamo insieme” la proposta è quella di attività all’aria aperta, in sicurezza, ma si punta anche alla creazione di un ambiente virtuale in cui persone con diverse disabilità potranno interagire on line con istruttori esperti attraverso differenti piattaforme digitali. Tramite i social network dell’associazione e di realtà aderenti saranno pubblicati video dimostrativi sulle attività di maneggio; modalità per individuare i partecipanti con i quali verranno impostati una serie di incontri individuali e di gruppo, sia in presenza che a distanza. Il progetto, inoltre, prevede l’attivazione e lo sviluppo di reti di collaborazione con altre organizzazioni del territorio per future iniziative di inclusione e integrazione. Perché tutto questo si concretizzi serve ora l’aiuto di tutti, anche con piccole donazioni che andranno a coprire l’intero costo del progetto.

ll costo del nuovo progetto di Cers “Ricominciamo insieme” è di 10mila euro. La Fondazione della Comunità MB ha selezionato un bando, con la previsione del finanziamento del 60% dei costi. Per la parte rimanente, entra in gioco la comunità e per essere davvero “a cavallo”, serve il contributo di tutti. Il finanziamento, secondo le modalità proprie della Fondazione, sarà infatti confermato se la onlus raccoglierà da parte di individui, imprese, enti pubblici e privati, donazioni pari al 20% del contributo stanziato dalla Fondazione. C’è tempo fino al 15 dicembre. https://www.fondazionemonzabrianza.org/news/assistenza-sociale-selezionati-27-progetti-con-il-bando-2021-1/.