Cavenago, spaccata al No limitscon l’ammiraglia dei ciclisti

Cavenago Brianza – No limits. Letteralmente vuol dire “non ci sono limiti”, in inglese. Ma a Cavenago c’è anche un bar che porta questo nome. Bar che nella notte tra lunedì e martedì ha subito la visita di un gruppo di ladri. Il furto è avvenuto con una tecnica nota e relativamente semplice: la spaccata. L’ariete usato per sfondare la saracinesca e la vetrina aveva però una provenienza singolare. Era l’ammiraglia della società ciclistica cavenaghese, che nella notte è stata rubata proprio per mettere a segno il colpo.

«La stima precisa dei danni non l’abbiamo ancora fatta – spiega Diego Valsecchi, il titolare del bar – ma la cifra che rischiamo di sborsare oscilla dai 15mila ai 20mila euro». Infatti il No limits si è ritrovato, oltre che la serranda e la vetrina infrante, anche con due congelatori distrutti e con due slot machines sventrate. «Sono entrati per i soldi delle macchinette – racconta ancora Valsecchi – era l’unico motivo per il quale sono venuti. Forse hanno portato via mille e cinquecento euro in monete, l’incasso delle slot».

I vicini si sono accorti di niente, del botto insomma? «La cosa strana è che l’auto è arrivata fino a metà del negozio. Ma inspiegabilmente nessuno di quelli che abita di sopra il negozio ha sentito niente e non hanno neanche chiamato i carabinieri». Gli uomini delle forze dell’ordine sono giunti sul posto verso le 3 del mattino di martedì, quando ormai i malviventi si erano già dileguati con il bottino. Anche la società ciclistica cavenaghese dovrà fare i conti con le riparazioni. Infatti l’ammiraglia che guida le spedizioni degli atleti è completamente distrutta.
Lorenzo Merignati