Carnate – Paura a Passirano per lo scoppio di un incendio nella notte tra giovedì e venerdì. Le fiamme si sono sprigionate per cause ancora da accertare all’interno di un cascinale, un edificio non abitato che si trova in via Verdi. L’area è abbastanza periferica, si trova negli spazi agricoli che portano al confine con Vimercate a sud e Usmate Velate e Bernareggio a est, ma non mancano nei dintorni anche strutture residenziali.

L’allarme è scattato non molto dopo le 21: sono stati i vicini ad accorgersi che qualcosa non andava e hanno allertato i vigili del fuoco, che sono arrivati da Vimercate e dalla caserma di Seregno. In fiamme soprattutto gli spazi utilizzati come deposito di attrezzature agricole e altro da parte degli agricoltori. Provvidenziale soprattutto l’intervento di un privato: Faustino Piazza, che di professione si occupa di spurghi, si è accorto di quanto stava accadendo e non si è tirato indietro. A sua disposizione aveva l’autobotte utilizzata per lavoro, che fo rtunatamente era piena d’acqua, ed è stato il primo a mettere mano alla pompa riuscendo a contenere l’eventuale allargamento del fuoco.

Quanto è bastato perché le autopompe dei vigili del fuoco, al loro arrivo, riuscissero ad avere in breve tempo ragione dell’incendio. Nessun danno alle persone, poche conseguenze persino per le strutture della cascina, ma un forte spavento per gli abitanti della zona, che hanno assistito a quanto stava accadendo. «C’è stata molta preoccupazione – riferisce l’assessore Crescenzo Savignano – Il timore era che con tutto il cando che ha fatto e con i campi secchi, l’incendio potesse crescere e svilupparsi fino alle abitazioni. Per fortuna è stato fermato prima».