Caratese, pari di lusso a LavagnaDomani arriva Novese materasso

I liguri non ce la fanno a sfondare: nel finale, palo in mischia di Franca. Il direttore sportivo Lele Terreneo: <La società ha sempre creduto nel lavoro dei ragazzi e di Zaffaroni. Dopo quattro giornate eravamo penultimi. Nessuno credeva che la Folgore avvesse i numeri di fare bene>.
Caratese, pari di lusso a LavagnaDomani arriva Novese materasso

Carate Brianza Prima della gara di domenica scorsa con la Lavagnese , il mister della Caratese, Marco Zaffaroni, aveva chiesto alla squadra , e gli undici scesi in campo hanno risposto con una grande prestazione, tornando dalla Liguria con un punto prezioso, maturato sul campo della seconda forza del campionato.

La gara con la Lavagnese, anche se terminata con un pareggio a reti inviolate, è stata giocata a viso aperto da entrambe le squadre che non sono riuscite, complice il terreno di gioco pesante e scivoloso, a sbloccare la partita: l’azione più pericolosa è arrivata ad una manciata i minuti dal fischio finale, quando la Lavagnese ha colpito il palo esterno con un colpo di testa di Franca.

Quello che è certo è che la Folgore dalla trasferta ligure è tornata con un punto pesante e con l’infermeria piena: durante la gara, prima si è infortunato l’estremo difensore granata Sala, che in uscita ha subito una distorsione alla caviglia, poi il giovane Morrone, ha rimediato due punti di sutura per un colpo all’arcata sopraccigliare.

Intanto, il direttore sportivo Terraneo si gode l’ottimo momento della Caratese, senza dimenticare che la stessa squadra che oggi viene elogiata, ad inizio stagione era stata messa sulla graticola: < Dopo quattro giornate eravamo penultimi e nessuno credeva che la Folgore avesse i numeri per fare bene: la società ha invece sempre creduto in questi ragazzi e nel lavoro portato avanti da mister Zaffaroni>.

Archiviata la pratica Lavagnese, la Folgore domani sarà impegnata nella gara casalinga con la Novese, che con solo sette punti, occupa la penultima posizione in classifica.
Lorenzo Nespoli