COMUNICATO STAMPA
Sinistra Ecologia e Libertà si unisce a tutte le forze politiche e sociali che hanno già espresso solidarietà ai lavoratori della Pozzi Leopoldo di Agliate, ennesime vittime della profonda crisi che ha colpito il mondo del lavoro e dell’economia, provocando effetti devastanti nei comportamenti di vita degli strati sociali più deboli e quindi più a rischio. Pertanto ci rivolgiamo alle istituzioni locali, alle parti sociali, alla proprietà, perché si possano percorrere tutte le soluzioni possibili per garantire e tutelare la piena occupazione dei lavoratori, ricorrendo anche alla tutela degli ammortizzatori sociali. Non accettiamo le strumentali e vergognose dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Carate alla stampa e ai lavoratori convocati dopo il corteo di mercoledi 03 marzo, volte esclusivamente a scaricare sulla “Sinistra” la responsabilità di aver ostacolato la trasformazione dell’area e quindi il rilancio dell’attività, un chiaro pretesto usato per coprire le proprie mancanze e il disinteresse mostrato nei confronti di 38 famiglie, attenzione rivolta a favorire unicamente la speculazione edilizia messa in atto dalla proprietà.
Ricordiamo come in relazione al progetto relativo al Piano Integrato d’Intervento dell’area Pozzi, da tre anni a questa parte abbiamo chiesto ripetutamente garanzie per la tutela dei posti di lavoro, sull’impatto ambientale della nuova realizzazione all’interno del delicato contesto della frazione, sul potenziamento dei servizi e delle strutture scolastiche, sul riutilizzo locale delle risorse economiche che la proprietà dovrà versare al Comune. Tutele e garanzie per tutti gli aspetti della riqualificazione di un’importante area industriale sono, anche in campagna elettorale, un’importante tema di confronto democratico, chi se ne sottrae volutamente non garantisce la trasparenza dell’informazione e gli interessi della comunità. Il capogruppo del PDL nonché Assessore Provinciale Antonino Brambilla ha dichiarato lo scorso settembre che la “priorità delle priorità” nelle linee programmatiche della maggioranza sarebbe stata “la tutela dell’occupazione e la difesa del lavoro”, detti proclami hanno prodotto come unico risultato la situazione dei lavoratori della Pozzi Leopoldo.
L’immobilismo locale della destra riflette la politica nazionale del Governo, fatta di proclami e promesse, a cui non seguono azioni incisive e concrete volte al sostegno delle imprese per favorire il rilancio della ripresa produttiva che potrà dare solide garanzie per il futuro dell’occupazione. Pertanto proseguiremo con forza e decisione la nostra azione politica a fianco dei lavoratori e delle loro famiglie che non devono essere oggetto di strumentalizzazione da parte di chiunque ma necessitano di sostegno per la rivendicazione del diritto al posto di lavoro, al salario e a condizioni di vita degne di una società moderna e progredita.
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’
Carate Brianza, 04 Marzo 2010